Cose che succedono | Attualità

IKEA costruirà un intero quartiere di Londra

Un rendering del progetto IKEA

In questi giorni ha fatto molto scalpore la scelta di IKEA, il colosso svedese dell’arredamento a basso prezzo, di spostare la produzione di alcuni componenti (lavandini, rubinetti) dalla Cina al Piemonte. La notizia ha spinto molti commentatori, tra cui Massimo Gramellini sulla Stampa, a parlare del trionfo del made in Italy, anche se c’è chi ha precisato che l’operazione coinvolgerà solo due aziende piemontesi e il grosso della produzione industriale del gigante rimarrà fuori dai confini del nostro Paese.

Nel frattempo, però, il brand scandinavo ha annunciato un progetto faranoico e ben più sorprendente che riguarda una zona periferica di Londra, posta est della città, non lontano dalle nuove strutture costruite per le Olimpiadi di quest’anno. Si tratta di un quartiere made in IKEA che ha l’obiettivo di coniugare l’urbanistica ai valori fondanti dell’azienda (economicità, rispetto per l’ambiente, abitazioni semplici da costruire). Il nuovo quartiere, la cui costruzione comincerà nel 2013, si chiamerà Strand East e, secondo quanto scrive The Globe and the Mail, darà spazio a circa 1200 case e appartamenti su una superficie totale di 11 ettari quadrati.

L’IKEA-land, come qualcuno ha già battezzato il progetto, non ospiterà traffico automobilistico se non quello dei mezzi pubblici (e delle autoambulanze, ovviamente), avrà un sistema di smaltimento rifiuti basato su un’infrastruttura di tubature sotterranee e due corsi d’acqua. Un’idea faranoica e quasi utopistica che darà spazio a un’enorme area commerciale e a un hub “creativo”, che potrebbe cambiare pesantemente la capitale inglese.

The Globe and the Mail ha anche realizzato un’infografica che fa il verso ai libretti d’istruzioni dei mobili IKEA e spiega i principi fondativi di Strand East.

 

Clicca per ingrandire l'immagine