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12:46 lunedì 8 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Da dove viene il correttore automatico

09 Giugno 2014

«Quanto velocemente correggerà i refusi il nuovo Word 6.0? E con che velocità puoi farne?»: era l’ottobre del 1993 quando con questo annuncio, pubblicato su una rivista di informatica, la Microsoft introduceva il correttore automatico. In origine il dispositivo era in grado di individuare e correggere gli errori di spelling non facendo riferimento a un dizionario, ma piuttosto confrontando ogni parola digitata dall’utente con una lista dei refusi più comuni (e dei termini esatti  corrispondenti; ad esempio “teh” con “the”, “friday” con “Friday”).

Con il passare del tempo i programmi alla base dei correttori ortografici sono diventati sempre più sofisticati e, dagli anni Novanta, la verifica dei testi avviene attraverso il raffronto con un dizionario. Nel 1995 un gruppo di ricercatori ha adattato l’utilizzo del correttore automatico ai cellulari, inventando quel software che tutti conosciamo come T9: in base ai tasti digitati suggerisce un elenco di possibili parole sostitutive, in un ordine legato alla loro frequenza di utilizzo. E ovviamente, con l’avvento del touch-screen e degli smartphone, il correttore automatico è stato applicato anche alle loro tastiere.

Il principio alla base della nascita del correttore ortografico risale al 1960, quando un informatico di nome Warren Teitelman inventò il tasto “undo” e pose le prime basi per lo sviluppo del metodo di calcolo Dwim (ossia, “Do what I mean), secondo cui  i computer dovevano essere programmati non solo per riconoscere ed eseguire gli input ricevuti dall’esterno, ma anche per individuare e correggere gli errori umani.

Secondo una statistica realizzata da Jeong Ho Kim, docente al College of Engineering and Engineering Technology alla Northen Illinois University, e pubblicata (paywall) sulla rivista scientifica Applied Ergonomics, su un computer (sia portatile che non) scriviamo a una velocità media di 63 parole al minuto; la precisione del correttore automatico è del 95 per cento. Con il touch-screen, invece, la media di parole al minuto scende a 24, mentre la percentuale di accuratezza del correttore all’84%.

(via)

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