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01:13 mercoledì 19 novembre 2025
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.

Come sarà la tastiera di Pharrell nel 3013?

07 Ottobre 2013

Immaginatevi un ipotetico osservatore dell’anno 3500 che vuole saperne di più sulla civiltà del XI secolo. Come apparirebbero i nostri oggetti d’uso comune sotto forma di reperti archeologici? La domanda se l’è posta anche l’artista Daniel Arsham, da tempo specializzato nel creare finti reperti archeologici di oggetti contemporanei.

L’ultimo suo lavoro coinvolge anche il cantante e produttore Pharrell Williams a cui Arsham ha domandato di scegliere un oggetto che utilizzava all’inizio della sua carriera che ora non aveva o non usava più. La risposta, come l’artista ha raccontato al sito Co.Design, è stata la tastiera Casio MT-500, che ha quindi trasformato per apparire come la vedrebbe (o vedrà) il suddetto osservatore dell’anno 3500: un reperto corroso che a noi, uomini del 2013, non può che apparire come una distorsione temporale.

Come fa Arsham a raggiungere il suo scopo? «Cerco sempre di creare uno scenario in cui il pubblico può mettere in discussione la sua percezione del mondo, attraverso la manipolazione degli oggetti che conosce. Prendendo un oggetto con cui le persone hanno familiarità e alterando la sua forma e il suo materiale, posso smontare i loro concetti di tempo e realtà». Il suo lavoro, tuttavia, non è così facile: «Arrivo nello studio ogni giorno e faccio finta di essere un archeologo del 3013. Lavoro con telefoni a gettoni, cineprese da 35mm, microfoni ecc, sempre oggetti connessi alla comunicazione. Per farlo, devo disimparare cosa sono. Ed è molto difficile guardare a un oggetto come una macchina fotografica o un cellulare e provare a dimenticare il suo uso».

Nel sito personale dell’artista trovate tutte le sue opere fintamente archeologiche.

Nell’immagine: le tastiere Casio MT-500 riviste da Daniel Arsham.

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