Hype ↓
16:44 lunedì 8 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Coca, Colombia, Perù e l’arte del sorpasso

24 Giugno 2011

Ultime nuove dal Palazzo di Vetro: secondo un recente dossier Onu sul narcotraffico, il Perù è a un passo dal superare la Colombia come primo esportatore mondiale di cocaina. Nel 2010, 61 200 ettari di terreni peruviani sono stati destinati alla coltivazione della coca, il che rappresenta un aumento del due per cento rispetto all’anno precedente. In compenso in Colombia “solo” 62 mila ettari sono stati destinati nel 2010 alla stessa coltivazione: una decrescita di ben 15 punti percentuali rispetto al 2009.

La Colombia scende, il Perù sale e il 2011 potrebbe essere l’anno del sorpasso.

Resta da chiedersi quali sono i fenomeni che rendono possibile questo trend. Il Christian Science Monitor, quotidiano di Boston molto attento alle notizie internazionali, lo spiega con il cosiddetto “baloon effect”: quando la lotta al narcotraffico riesce a fare regredire la produzione di una droga in un dato Paese, automaticamente questa tende ad alzarsi in un altro.

Da un lato la Colombia

For Colombia, it’s an excuse to crow about its questioned drug policies of the past decade, which included mass aerial spraying of drug crops with herbicides, and that were backed by more than $6 billion in US aid.

Dall’altro il Perù

While overall coca production in the Andes was down by 6 percent in 2010 compared to the year before, the increase in Peru is proof positive of the “balloon effect” that drug war watchers always warn about: when pressure is applied in one area, production “balloons” in another.

Ah, per chi si stesse ponendo qualche domanda su a che punto si trovi il terzo grande produttore di coca in America Latina, la risposta è: al momento i dati sulla Bolivia mancano.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.