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C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.
Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.
Bolsonaro è stato ricoverato d’urgenza per un singhiozzo che andava avanti ininterrottamente da 9 mesi Il singhiozzo cronico dell'ex Presidente si è aggravato durante la detenzione in carcere, rendendo necessario il ricovero e anche la chirurgia.
Il thread Reddit in memoria di Brigitte Bardot è stato chiuso subito perché quasi tutti i commenti erano pesanti insulti all’attrice Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.
Migliaia di spie nordcoreane hanno tentato di farsi assumere da Amazon usando falsi profili LinkedIn 1800 candidature molto sospette che Amazon ha respinto. L'obiettivo era farsi pagare da un'azienda americana per finanziare il regime nordcoreano.
È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.

L’uomo che dedica la sua vita alle tombe delle leggende del blues

03 Gennaio 2014

Steven Salter ha un lavoro del tutto particolare, che però deriva da una passione comune a molti: quella per il blues. Nel 1997 partì da casa sua, in Michigan, per recarsi al Jazz & Heritage di New Orleans, in Louisiana, la capitale mondiale di questo genere musicale. Nel tragitto decise, in una sorta di ossequioso rito, di fermarsi a visitare i luoghi di sepoltura di alcune delle sue leggende del blues preferite.

Trovò con relativa facilità Muddy Waters (quello, tra le altre cose, di “Mannish Boy“), seppellito col suo vero nome, McKinley Morganfield, in una cittadina dell’Illinois. E lo stesso successe con quella di Howlin’ Wolf (“Smokestack Lightining“), la cui tomba a Chicago reca un’inconfondibile chitarra incisa sulla lapide. Chi non trovò, però, fu Otis Spann, membro della band di Muddy Waters negli anni Cinquanta e Sessanta, scomparso nel 1970 e – come Waters – sepolto ad Alsip, Illinois.

Salter non ci pensò su molto: come rivela in un’intervista a Businessweek, «pensai: qualcuno deve procurargli una lapide». E l’idea che ebbe all’epoca nel giro di poco tempo diventò un’attività a tempo pieno col Killer Blues Headstone Project, un’organizzazione non-profit dal basso che raccoglie fondi per scongiurare che le principali figure della musica jazz e blues vengano dimenticate per colpa di una lapide senza nome.

Sanders precisa che questi musicisti al tempo talvolta erano sì delle star, ma sicuramente tutt’altro che milionarie: «Spesso non erano grandi interpreti – vivevano della loro musica, ma il denaro veniva soprattutto dalle esibizioni live. Quando morivano, il loro stipendio moriva con loro. […] A volte qualche associazione di musicisti raccoglieva i soldi per una lapide ma la famiglia, privata della principale fonte di gettito, riceveva l’assegno e pensava “Hmm, compriamo una lapide o paghiamo l’affitto del mese prossimo?”».
 

Nella foto: Muddy Waters.

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