Hype ↓
22:33 giovedì 18 settembre 2025
Tutte le recensioni di Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson dicono la stessa cosa: è un capolavoro Il film, con protagonista Leonardo DiCaprio, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 25 settembre.
Siccome una creator l’ha “accusata” di essere transgender, Brigitte Macron mostrerà in tribunale il suo Dna per dimostrare di essere nata donna E vincere così la causa per diffamazione contro Candace Owens, creator dell'alt-right Usa che sostiene che la Première dame abbia cambiato sesso.
Israele vuole cancellare la sua versione degli Oscar perché ha vinto un film che parla di un ragazzino palestinese Anche perché, vincendo, The Sea è automaticamente candidato a rappresentare Israele agli Oscar quelli veri.
Il candidato della Francia all’Oscar per il Miglior film internazionale è un film ambientato in Iran, che parla di Iran e diretto da un iraniano Dalla Palma d’Oro a Cannes alla candidatura francese agli Oscar, il viaggio di Jafar Panahi attraverso le crepe della politica e del cinema
Sulla tv del ministero della Difesa russo c’è uno show fatto con l’AI che trolla i politici stranieri Macron con i bigodini rosa, Trump che parla di gabinetti dorati, von der Leyen in versione soviet: questo il meglio che la "satira" russa offre.
Il late show di Jimmy Kimmel è stato sospeso per dei commenti di Kimmel su Charlie Kirk Commenti che però Jimmy Kimmel non ha mai fatto.
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.

Una compagnia giapponese sta pensando a voli senza bambini che piangono

04 Ottobre 2017

Si potrebbe pensare a una misura a tutela dei passeggeri senza bambini al seguito, come nel caso di una compagnia aerea malese, che ha creato a bordo dei propri veicoli zone dove i più piccoli non possono entrare. Ma l’Ana (All Nippon Airways), la più grande compagnia aerea giapponese, è preoccupata soprattutto di mettere in imbarazzo i genitori dei neonati. Secondo le ricerche della società infatti, spesso padri e madri evitano di viaggiare per paura che i propri figli piccoli scoppino a piangere e infastidiscano le altre persone sedute in cabina. 

Come riporta un articolo di Quartz, l’Ana ha intenzione di misurare i segni vitali dei bambini che salgono a bordo, e offrire ai genitori, sulla base dei dati registrati, i suggerimenti e i mezzi migliori per un viaggio tranquillo. Il progetto, che potrebbe tradursi con “Un aeroplano senza bambini che piangono?!”, è ancora in una fase sperimentale e prevede, oltre a una fornitura di bevande, succhiotti e caramelle a bordo, l’aiuto di personale specializzato nell’accudimento durante le fasi di atterraggio e decollo.

Un’opinione diffusa, continua Quartz, è che la società giapponese sia intollerante nei confronti dei rumori prodotti dai bambini, fondamentalmente perché molti abitanti non hanno mai avuto a che fare con esseri umani nei primi anni di vita. Secondo le stime, infatti, quest’anno il tasso di nascita ha toccato un altro record negativo e per molti giapponesi il primo incontro ravvicinato con un neonato potrebbe avvenire proprio a bordo di un aeroplano.

Foto Getty
Leggi anche ↓

L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero