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22:07 lunedì 14 luglio 2025
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 
Cosa si dice del nuovo sequel di Trainspotting, Men in Love Pare sia molto lungo, abbastanza nostalgico e con dei passaggi notevoli in cui Irvine Welsh si dimostra ancora in forma.
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

Hanno scoperto una luce che uccide i virus nei luoghi pubblici

13 Febbraio 2018

Quest’anno l’influenza ha fatto restare a casa, e più precisamente a letto, o stravaccati sul divano, quasi quattro milioni di italiani. L’influenza è una grande rottura, senza contare che, stando a quanto dice l’Oms, ogni anno uccide tra le 290 mila e le 650 000 persone. Ci sono i vaccini, certo, ci sono i medicinali, però la buona notizia è che forse s’è trovato il modo di combatterla… con la luce. Dei ricercatori del Columbia University Medical Center’s Center for Radiological Research, infatti, hanno studiato una tipologia di luce che permette di eliminare i virus trasmessi per via aerea, senza nuocere agli esseri umani.

Il loro studio è stato pubblicato in un paper scientifico a inizio anno, poi Paris Martineau ci ha scritto un articolo divulgativo su The Outline. «Per quanto banale possa sembrare, è una scoperta importante», scrive. Da un lato, infatti, «è già da tempo che abbiamo la tecnologia per uccidere i patogeni trasmessi per via aerea utilizzando vari tipi di radiazione ultravioletta», però non li si può utilizzare perché «rappresentano un enorme rischio alla salute di ogni creatura vivente, noi umani compresi». Le radiazioni ultraviolette, spiega Martineau, uccidono i germi nell’aria, ma causano il cancro alla pelle, ed è per questo che vanno bene per sterilizzare una sala operatoria mentre è vuota ma non li si può usare in uno spazio abitato sotto quarantena.

La novità però è che la squadra del Columbia University Medical Center ha «sviluppato un nuovo tipo di luce»: l’hanno chiamata far-UVC ed è caratterizzata da «lunghezza d’onda significativamente più corta rispetto al suo cugino più spesso utilizzato». Cosa che, sostengono i ricercatori, permette di distruggere microbi e batteri senza recare danni alla pelle umana. L’idea, ha spiegato uno degli scienziati, David Brenner, è utilizzare questa nuova tecnologia per eliminare il virus da scuole, le sale d’attesa dei medici, gli aeroplani e gli aerei.

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