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Arriva il sex bot maschio ma non convince tutti

Realbotix, la società che produce Harmony, la sex bot iper-realistica che parla e utilizza l’intelligenza artificiale, ha annunciato che presto introdurrà nel mercato anche una versione maschile. In altre parole un robot maschio, pensato per il pubblico femminile e, presumibilmente, anche per gli uomini gay e bisessuali. In un’intervista a The Daily Star l’amministratore della società, Matt McMullen, ha detto che la versione maschile di Harmony arriverà entro la fine del 2018. Sarà dotato di un «pene bionico», che McMullen descrive come «meglio di un vibratore», inoltre, a differenza dei suoi corrispettivi umani, potrà «andare avanti fino a quando si vuole».

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Alcuni l’hanno salutata come una buona notizia, una dimostrazione che l’industria dei sex bot pensa anche alle donne e ai gay. «La maggior parte dei robot sessuali che abbiamo visto finora erano dei prototipi che imitavano il corpo femminile, che sembravano concepiti soprattutto per uomini etero», ha notato Samantha Cole su Motherboard. Altri però sono un po’ scettici. La stessa Cole ha provato a riassumere la questione. Per un uomo etero, scrive, la funzione di una sex doll o di un sex bot è piuttosto chiara: si crea una bambola con sembianze umane, poi «basta scegliere un orifizio e divertirsi», scrive la giornalista. Per le donne la questione rischia di essere più complicata. Intervistata da Cole, Cindy Gallop, un’attivista femminista che si occupa spesso di sesso, ha spiegato che l’idea di un robot munito di pene artificiale capace di «martellarla fino a quando si vuole» corrisponde, più che a una diffusa fantasia femminile, all’idea che certi uomini hanno delle fantasie femminili. Per funzionare bene, ha proseguito, un sex bot pensato per le donne dovrebbe cavarsela bene anche col sesso orale, ovvero possedere la capacità di «dare un orgasmo come si deve utilizzando bocca e labbra».

 

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Harmony era stata presentata nel 2017, e circolano già diversi prototipi, tuttavia non è ancora in commercio, anche se la si può già pre-ordinare per la modica cifra di 15 mila euro. Il suo corrispettivo maschile non ha ancora un nome. Realbotix è di proprietà di RealDolls, una società che produce sex doll in silicone: dunque possiamo farci un’idea di che aspetto avrà il loro sex bot in base all’aspetto delle loro sex doll maschili.