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Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Siamo l’unica specie in natura ad avere il mento, e nessuno sa perché

29 Dicembre 2016

Solo nell’essere umano la mascella inferiore è collegata a una struttura ossea sporgente: non è così in nessun altro animale, nemmeno negli scimpanzé e nei gorilla, dove la mascella inferiore si sviluppa in maniera diversa; non era così né per i Neanderthal né per l’Homo erectus. Per cui: perché l’essere umano ha il mento? L’Atlantic ha indagato sulla faccenda, scoprendo che i biologi evolutivi provano da più di un secolo a rispondere a questo interrogativo, finora senza essere venuti a capo del mistero.

La spiegazione più diffusa è che il mento sia un adattamento evolutivo dovuto alla masticazione, perché, dice chi la propone, ridurrebbe lo stress sulla mascella. Eppure James Pampush dell’università Duke, che ha dedicato studi alla questione, ha scoperto che la nostra protuberanza ossea, semmai, complica le cose: la mascella inferiore è formata da due ossi che, per essere rinforzati, avrebbero bisogno, beh, dell’esatto opposto di un mento, qualcosa di capace di aumentare l’efficacia dell’osso interno.

Boxing at Excel

Per altri, il mento è figlio della nostra innata propensione a parlare: la lingua esercita pressione sulla bocca, che il mento assorbirebbe. Eppure, spiega Pampush, non si tratta di forze tali da richiedere, a livello biologico, una modifica genetica di quel tipo. Che si tratti di sesso? Un mento pronunciato è solitamente considerato attraente, d’altronde. Ma in quel caso, dice il biologo sentito dall’Atlantic, «saremmo l’unico mammifero di sempre in cui entrambi i sessi hanno optato per lo stesso abbellimento». Qualcuno, cent’anni fa, ha proposto che c’entri con la propensione ad assorbire i colpi al viso: ma un pugno sul mento può portare alla frattura della mascella.

James Pampush è più propenso a credere che il mento sia ciò che in biologia è definito “spandrel”, una caratteristica incidentale che è il sottoprodotto di evoluzioni che riguardano qualcos’altro. Durante l’evoluzione umana, i nostri visi si sono accorciati, e la nostra postura si è fatta più dritta, rendendo le bocche più strette. Per dare più spazio alla lingua senza interferire con le vie respiratorie, la mascella inferiore si è arricchita di un elemento ulteriore, di cui il nostro mento, secondo questa teoria, non sarebbe altro che una conseguenza insignificante.

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