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In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

Stiamo per risolvere il mistero di Stonehenge?

19 Luglio 2017

I monoliti di Stonehenge, una delle attrazioni turistiche più visitate del Regno Unito, si trovano lì sulla piana di Salisbury da circa 4.500 anni: a precisarlo è stato un ambizioso programma di studio, lo Stonehenge Riverside Project, diretto dall’University College di Londra e finalizzato a indagare i misteri dei dolmen e i menhir britannici. Il Riverside non è l’unico progetto ad aver fatto compiere decisi passi avanti allo studio dell’area: dal 2010 al 2014 ha operato il Stonehenge Hidden Landscapes Project, che ha scoperto – con l’ausilio di radar e apparecchiature magnetiche – che Stonehenge è solo una parte di un complesso di strutture che copre un raggio di dodici chilometri quadrati di territorio.

L’Hidden Landscapes Project aveva di recente causato reazioni mediatiche entusiaste, quando gli scienziati coinvolti hanno annunciato al mondo di aver scoperto un “Superhenge” nella vicina Durrington Walls, un cerchio di monoliti del diametro di 500 metri: si trattava di una fake news, perché i radar erano incappati in ciò che in realtà si sono rivelati essere pali di legno. Eppure, il ritrovamento si è rivelato ugualmente importante: permettendo di mappare l’intera zona con un respiro più ampio, ha connesso il complesso di Stonehenge con la vicina area di Avebury, da cui proviene l’ardesia dei menhir. In sostanza, per ciò che sappiamo oggi i grandi centri del Neolitico britannico – Salisbury Plain, Avebury e le Preseli hills in Galles – erano connessi da un sistema di monumenti, presumibilmente usati in lunghe processioni. Senza contare che l’aver traspostato le pietre dal Galles aveva probabilmente un significato “diplomatico”: secondo Mike Parker Pearson, dell’University College, intervistato dalla Bbc, «portarle a Salisbury Plain è stato una dimostrazione di unità dei due principali popoli del Neolitico della Gran Bretagna meridionale», quello del Galles e i britannici dell’ovest.

Tourists Flock To Stonehenge

«Le ultime scoperte di Durrington dimostrano che la tecnologia non aiuta soltanto a trovare nuovi siti, ma cambia anche radicalmente la nostra comprensione di quelli esistenti», ha commentato Vincent Gaffney, responsabile inglese dell’Hidden Landscsapes Project, aggiungendo: «E sottolineano non soltanto il carattere unico di Stonehenge, ma anche l’importanza del paesaggio che fa da cornice al monumento, spiegandoci che abbiamo appena iniziato a capire com’è stato sviluppato e cosa significava per le persone che l’hanno costruito».

Immagini Getty Images
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