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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Cos’è il DoggoLingo, la nuova lingua per cinofili nata su internet

26 Aprile 2017

Alcuni cani sono “doggos”, altri “puppers”, altri ancora possono diventare “pupperinos” o “long bois”, se dotati di un corpo dalla forma più tarchiata. Quelli appena citati sono termini tratti dal DoggoLingo, un nuovo sistema di linguaggio popolarizzato negli ultimi anni dai social media, e nello specifico da quegli utenti che hanno cani e gatti, e sono abituati a condividere foto e video che riguardano i loro animali.

Il DoggoLingo «sembra essere molto lessicale, ci sono molte parole distintive che vengono usate» ha spiegato Gretchen McCulloch, linguista specializzata nella rete, a Npr. McCulloch ha anche usato un termine per definire la nuova lingua: «Stucchevole». I suffissi usati da chi la parla sono votati alla resa di sentimenti di tenerezza (prendete woofer, pupper, fluffer). Non mancano, ovviamente, le onomatopee: “Bork” (abbaiare), “blep” (tirare fuori la lingua), “mlem” (tirare fuori solo la punta della lingua).

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In realtà, il DoggoLingo attinge molto a diversi serbatoi linguistici già in uso online: bork ad esempio si rintraccia già nelle avventure di Gabe the Dog, uno dei cagnolini-meme più famosi di Internet. Un aspetto particolarmente rilevante della questione, sottolinea la linguista a Npr, è che trattandosi di un sistema linguistico usato online potrebbe facilmente espandersi alla vita “reale”: quanto manca perché qualcuno indichi un samoiedo dicendo “fluffer”?

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