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04:53 venerdì 21 novembre 2025
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

A che età si comincia a dormire male?

04 Agosto 2017

Se avete dormito male la scorsa notte potrebbe essere colpa dell’età. Che con l’avanzare dell’età dormire a lungo e bene diventi più difficili è una cosa ben nota. Chiunque abbia avuto a che fare con persone anziane sa che per molti di loro il sonno è, beh, un problema. Quello che invece è meno noto è che la nostra capacità di dormire bene a lungo comincia a declinare già attorno ai trent’anni: questo è uno dei dati registrati da un recente studio, intitolato “Sleep and Human Aging” condatto da tre ricercatori di Berkeley e pubblicato sulla rivista scientifica Neuron.

Il giornalista scientifico Mark Barna ha spiegato i risultati della ricerca in un articolo divulgativo sulla rivista Discovery: «Molte persone. Questi cambiamenti iniziano già intorno ai trent’anni», scrive. «I ricercatori di Berkeley hanno tracciato come le nostre abitudini di sonno cambiano con l’età. Cominciano a cambiare verso i trent’anni, specie per gli uomini. Per alcuni di loro il “sonno delta” declina del cinquanta per cento, rispetto a quando avevano vent’anni», prosegue, riferendosi alla fase non-Rem del ciclo del sonno. Anche nelle femmine, spiega, la qualità del sonno comincia a declinare intorno alla stessa età, però in modo più graduale.

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