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09:36 venerdì 14 novembre 2025
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».
È uscito il primo trailer di Marty Supreme, il film sul ping pong con cui Timothée Chalamet punta a vincere l’Oscar Il film di Josh Safdie è stato accolto con entusiasmo dalla critica e il suo protagonista è già lanciatissimo verso la statuetta per il Miglior attore. 
Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.

75 anni di mappe della Cia

29 Dicembre 2016

C’è un ruolo di vitale importanza della Central Intelligence Agency americana che è meno noto rispetto ad altri, eppure risulta di vitale importanza per il successo delle missioni dei servizi segreti americani. E da sempre: la cartografia è entrata a far parte del campo d’azione della Cia nell’estate del 1947, ma la sua attività è iniziata sei anni prima, durante la Seconda guerra mondiale; oggi, le attività di intelligence che coinvolgono l’uso di mappe e dati geospaziali fanno parte del dominio di quelle del Cartography Center.

Per festeggiare i 75 anni di attività del centro, da poco la Cia ha pubblicato una pagina celebrativa sul suo sito web, che spiega per filo e per segno la storia e l’importanza della divisione deputata alla costruzione di cartine geografiche affidabili: tra le altre cose, dobbiamo a questo gruppo la pianificazione dello sbarco degli Alleati ad Anzio nel gennaio ’44. Nato come Office of the Coordinator of Information su istruzione del presidente Roosevelt, in principio il centro aveva le dimensioni di un ufficio ingrandito: lo dirigeva il generale William “Wild Bill” Donovan, che riportava direttamente alla Casa Bianca, e aveva il compito di raccogliere qualsiasi dato geofisico che avrebbe potuto rivelarsi di interesse per la sicurezza nazionale. Tra gli altri, l’Oci impiegava un giovane ricercatore che stava completando il suo PhD in geografia, il ventiseienne Arthur H. Robinson; presto a Robinson venne chiesto di produrre la prima mappa, e venne messo a capo di una nuova divisione geografica, che seppe ingrandire fino a che non divenne di interesse strategico per le attività della Cia.

Immagini tratte dal sito della Cia
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