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05:03 mercoledì 19 novembre 2025
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.

Il weekend dell’arte a Milano (prima di Venezia)

Domenica 7 e lunedì 8 maggio, Milano Art Bulletin ha organizzato una due giorni di incontri e visite speciali legate all'arte contemporanea, aspettando la Biennale.

di Studio
05 Maggio 2017

Milano Art Bulletin è un network ideato da Mousse Agency che dal 2015 collega tutti gli spazi pubblici e privati, indipendenti e istituzionali che si occupano di arte contemporanea a Milano. Domenica 7 maggio e lunedì 8 a pochi giorni dall’inaugurazione della 57esima Biennale di Venezia, il network ha organizzato On the Way to Venice, una due giorni di visite, aperture, incontri per collezionisti, appassionati, curatori, e artisti, che si pone l’obiettivo da una parte di fare da apripista per l’immancabile appuntamento veneziano, dall’altro di consolidare Milano come uno dei principali punti di riferimento dell’arte contemporanea in Europa.

In questi anni il capoluogo lombardo è cresciuto considerevolmente nell’ambito artistico. C’è stata l’affermazione di Miart diventato appuntamento irrinunciabile della primavera culturale milanese. Ci sono state l’apertura e il rafforzamento di almeno 4 importanti istituzioni, tra pubblico e privato: Fondazione Prada, Fondazione Trussardi, HangarBicocca e Triennale, che continuano a proporre in città mostre di livello mondiale in grado di attrarre un nuovo tipo di turismo culturale. C’è poi la vita interessantissima delle gallerie e degli spazi indipendenti che alimenta questo circolo virtuoso.

La due giorni del 7 e 8 maggio organizzata da Milano Art Bulletin si propone esattamente di mettere a sistema questo patrimonio, unendo come se fosse un unico organismo gallerie (tra le altre Brand New Gallery, Massimo De Carlo, kaufmann repetto, Lisson Gallery, Lia Rumma, ZERO), istituzioni (Fondazione Carriero e appunto Pirelli HangarBicocca, Fondazione Prada, La Triennale di Milano, Fondazione Nicola Trussardi), spazi indipendenti (come MEGA e Marsèlleria).

Da segnalare in particolare La Terra Inquieta, di cui abbiamo parlato su Studio, mostra curata da Massimiliano Gioni e realizzata in collaborazione tra Triennale e Fondazione Trussardi; l’inaugurazione della personale di Francesco Vezzoli in Fondazione Prada; l’apertura della personale di Rosa Barba in HangarBicocca.

In copertina e testata: Bouchra Khalili – The Mapping Journey Project, tratta dalla Terra Inquieta (courtesy Fondazione Trussardi).
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