Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
VisitPadania.com, il (finto) sito dedicato al turismo nella “macroregione”


Di Padania Classics, la pagina Facebook collegata al progetto di Filippo Minnelli che raccoglie paesaggi e miti della «macroregione del nord» a fini goliardici, avevamo già parlato, intervistando a tal proposito lo stesso Minnelli (trovate tutto qui). La novità di queste ultime ore riguarda un sito, visitPadania.com, lanciato dallo stesso gruppo che ci ha regalato Padania Classics e diventato presto virale.
Visit Padania è essenzialmente un finto portale dedicato al turismo nella pianura del nord Italia in vista dell’Expo 2015. I pacchetti offerti agli aspiranti visitatori, tuttavia, hanno nomi insoliti come «Holy Padania» (un tour di chiese e santuari) e «Sexy Banania» (una notte in uno strip club della Brianza). L’estetica del sito è quella a cui ci ha abituato Padania Classics: rotatorie, distese di fabbriche, tangenziali e, in generale, molto asfalto.
Nel suo video di presentazione, tra le altre cose, Visit Padania indugia sull’immagine di un punto vendita Ikea immerso nello smog e vi accosta le parole «Browse our breathtaking destinations». Lo potete vedere qui sotto.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.