Secondo il regista, ci sono diversi film (oltre il suo Una battaglia dopo l'altra) usciti quest'anno di cui dovremmo essere molto contenti.
Vermiglio di Maura Delpero è candidato al Golden Globe per il Miglior film in lingua straniera
La stagione dei premi è entrata nel vivo, tutte le candidature e cerimonie delle prossime settimane sono tappe lungo la strada che porta alla notte del 3 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles. Per Maura Delpero questo è solo un primo indizio, ma tant’è: Vermiglio negli Stati Uniti è piaciuto abbastanza da essere candidato ai prossimi Golden Globe nella categoria Miglior film in lingua straniera. Gli altri film candidati al premio sono: Emilia Perez di Jacques Audiard (Francia, per il momento dato per favoritissimo); All We Imagine as Light di Payal Kapadiya (India); The Girl with the Needle di Magnus von Horn; I’m Still Here di Walter Salles (Brasile), The Seed of the Sacred Fig di Mohammad Rasoulof (Germania). Il vincitore del premio lo scopriremo il 5 gennaio.
Tutte le candidature le trovate qui, sul sito dei Golden Globe. Non ci sono sorprese in praticamente nessuna delle categorie né cinematografiche né televisive, tranne una: Isabella Rossellini, candidata al premio per la Miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in Conclave (che in Italia esce il 19 dicembre). Anche per lei questo è un primo passo verso una nomination all’Oscar nella stessa categoria. Nel suo caso, però, una vittoria ai Golden Globe o una candidatura agli Academy Award sarebbe persino più sorprendente che per Delpero e Vermiglio: non capita spesso, infatti, che un’attrice venga candidato o addirittura premiata per un’interpretazione lunga appena sette minuti.
Anche stavolta c'è lui in cima alla classifica mondiale di Spotify, degna chiusura di un 2025 in cui ha realizzato uno dei dischi più apprezzati, messo la sua Porto Rico al centro del mondo della musica e, soprattutto, fatto imbestialire la destra americana.