I creatori della serie hanno invitato i fan a disattivare tutte le “funzioni spazzatura” delle moderne tv che compromettono l'estetica anni '80 di Stranger Things.
Anche il Vaticano ha la sua mascotte anime
Esiste un’estetica più egemone di quella che riesce a influenzare un’istituzione vecchia più di duemila anni? La domanda è retorica e la risposta è no: oggi sappiamo che non c’è un’estetica più egemone di quella degli anime e dei manga e la prova ci arriva da una fonte insospettabile: il Vaticano. Per celebrare l’imminente Giubileo, e nel tentativo disperato di catturare i cuori e le menti dei bambini cresciuti con gli anime, il Vaticano ha svelato Luce, la nuova mascotte dell’anno giubilare.
L’arcivescovo Rino Fisichella, l’organizzatore principale del giubileo, spera che Luce aiuti a diffondere il messaggio evangelico di speranza ai bambini cresciuti con Dragon Ball Z. Ciliegina sulla torta, Luce farà il suo debutto ufficiale al Lucca Comics & Games la prima settimana di novembre.

Il Vaticano ha commissionato l’impresa all’artista pop italiano di fama mondiale Simone Legno, creatore del marchio tokidoki. La Chiesa afferma che Luce è «progettata per incarnare il pellegrinaggio cattolico, il viaggio della vita e le sfide affrontate lungo il cammino». Le conchiglie nei suoi occhi simboleggiano il Cammino di Santiago, un famoso pellegrinaggio. I suoi stivali sporchi di fango, la giacca antipioggia e il bastone per camminare dovrebbero simboleggiare il “viaggio attraverso le tempeste della vita”.
Dall'uscita di Vera Baddie non si è fermata mai: sempre presentissima su Instagram (anche con un finstagram), ha collaborato con brand, lanciato merchandise, fatto decine di concerti e adesso ha riempito il Forum di Assago per tre serate consecutive.