Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Un programma radiofonico in cui si parla solo latino


Laura Nissinen è la presentatrice di Nuntii Latini dal 2003. Il nome del programma, in onda quotidianamente sul network finlandese YLE con aggiornamenti sulle principali notizie mondiali, segnala una sua caratteristica esclusiva: tutto il suo svolgimento, infatti, avviene in latino.
Nissinen è sempre stata affascinata dalla lingua di Cicerone: «Il fascino del mio mestiere è riuscire a dare un’occhiata alla vita quotidiana degli antichi romani. Volevo studiare il latino già al liceo». Nuntii Latini, parte del palinsesto finlandese fin dal 1989, è nato per caso, quando il suo ideatore Reijo Pitkäranta, dell’Università di Helsinki, ha deciso di voler riutilizzare nel contesto attuale un lingua comunemente data per morta.
I conduttori, nel leggere i 5 o 6 lanci del notiziario, utilizzano principalmente vocaboli appartenenti alla lingua antica e medievale, anche se non mancano i casi in cui sono costretti a intervenire per inventare neologismi ad hoc. “Missile Cruiser”, ad esempio, nel tg è diventato missile circumvagans, mentre la rete Internet è stata ribattezzata interrete.
La cosa più sorprendente, in tutto questo, è che là fuori è pieno di appassionati di latino: «Abbiamo avuto lettere da più di 60 Paesi, lettere solitamente scritte in latino, a cui rispondiamo. Io lo faccio una volta al mese», ha ammesso Nissinen.
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Nell’immagine: Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C.)

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.