Cose che succedono | Società

Qualcuno ha dei problemi con le donne che si truccano sui mezzi pubblici

La settimana scorsa, il video di un uomo intento a farsi la barba è diventato virale, superando 2 milioni di visualizzazioni non per via della sua tecnica raffinata, ma perché la barba se la stava facendo su un treno. Prepararsi sui mezzi è un’abitudine abbastanza diffusa ma non ancora del tutto accettata: le polemiche a riguardo proliferano, l’ultimo a parlarne è stato Vox.

All’inizio di quest’anno, un articolo della Bbc definì inappropiato truccarsi in viaggio; poco dopo, una giornalista ospite allo show televisivo Good Morning Britain chiamò «pigre» ed «egoiste» le donne che si truccano sui mezzi, in entrambi in casi, le risposte negative furono numerose. Sul versante opposto si pone il tweet della donna che, nel 2016, raccontò di aver sentito un uomo chiedere alla ragazza seduta accanto a lui di smetterla di truccarsi, definendo il suo gesto “volgare”. Il risultato fu che tutte le donne del vagone iniziarono a ritoccarsi il make-up.

Una donna si trucca in attesa del treno nella metropolitana di New York (Photo by Jewel Samad/Afp/Getty Images)

Ci sono stati brand di trucchi che hanno cercato di cavalcare il fenomeno. Lo scorso anno, CoverGirl diede vita alla campagna promozionale Project PDA, definendo sessista il divieto di darsi una sistemata in metro imposto dallo stato di New York. A quella campagna, il New York Post rispose con un articolo dal titolo “Per favore smettetela di truccarvi in metropolitana”. Nel 2016, la compagnia di trasporti giapponese Tokyu chiamò “orrende” le donne che si sistemano il trucco in metro con uno spot in seguito censurato.