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23:28 lunedì 17 novembre 2025
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.

La maggior parte delle mamme vengono fatte sentire in colpa per come crescono i figli

20 Giugno 2017

Le nonne che ti dicono che sei troppo severa, il tuo compagno che ti dice che sei troppo apprensiva, per non parlare di amici, conoscenti e perfetti sconosciuti che sentono l’esigenza di dire la loro sulla tua decisione di allattare fino all’anno e mezzo o di non allattare affatto: che il criticare le madri sia uno sport assai diffuso già lo si sapeva, adesso però una ricerca dell’università del Michigan ha provato a quantificare il fenomeno. Infatti il Mott Children’s Hospital, l’ospedale pediatrico gestito dall’ateneo, ha condotto un sondaggio su un campione di circa cinquecento donne americane, tutte madri di bambini di età compresa tra gli zero e i cinque anni: il 70 per cento delle intervistate riportava di essere stata fatta sentire in colpa per il modo in cui cresceva i figli.

maternità stress

Inoltre, come riassume The Cut, il blog del New York, il 62 per cento ha dichiarato di «ricevere molti consigli poco utili» (e presumibilmente non richiesti) dagli altri, mentre il 56 per cento ritiene di essere ingiustamente criticata. Gli argomenti prediletti da chi dispensa critiche e consigli moltesti sono dieta e nutrizione (52 per cento), nanne e pisolini (46 per cento) e l’annoso dibattito tra latte artificiale e allattamento al seno (39 per cento).  La fonte principale delle critiche arrivano dall’altro genitore del bambino, il più delle volte il padre: il 36 per cento delle mamme dicono di essere state fatte sentire in colpa dal proprio partner. A pari merito, poi, arrivano le critiche che le madri ricevono dai propri genitori. I suoceri criticano un po’ meno (31 per cento).

Dallo studio è emerso inoltre che le mamme si rivolgono volentieri a pediatri, ostetrici e neonatologi, e che non percepiscono le indicazioni date dagli esperti come critiche, ma al contrario le apprezzano. Invece alcune madri hanno confessato di essere ad arrivate a evitare alcuni amici e parenti proprio per non doversi sorbire le loro critiche. La ricercatrice che responsabile del sondaggio, Sarah J. Clark, sostiene che alcune tensioni familiari potrebbero nascere dal fatto che, grazie al progresso scientifico, negli ultimi decenni sono cambiate alcune linee guida su come crescere i bambini: «I parenti dovrebbero rispettare il fatto che le mamme dei bambini piccoli potrebbero avere informazioni più aggiornate su questioni come salute e sicurezza».

Studentesse al St Christopher’s Nursery Training College, nel Kent, 1949  (Reg Speller/Fox Photos/Getty Images); circa 1955, una parodia sullo stress legato alla maternità (Jacobsen /Three Lions/Getty Images)
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