Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Per la prima volta è stato identificato un marinaio della spedizione raccontata in The Terror
Nel 1845 due navi della marina inglese in spedizione artica rimasero bloccate nei ghiacci nell’oceano canadese, nel famoso passaggio a Nord-ovest. Nessuno dei membri dell’equipaggio è sopravvissuto. Alcuni corpi sono stati rinvenuti molti anni dopo, e un uomo Inuit, stanziato vicino ai resti, avrebbe detto agli archeologi di aver visto i marinai, nei loro ultimi giorni, ricorrere al cannibalismo. Non è una serie tv, o meglio, è anche una serie tv, del 2018, che si chiama The Terror, ma è anche quello che è successo alla spedizione perduta di Franklin. Grazie all’analisi del Dna di uno dei discendenti, per la prima volta è stato identificato uno dei marinai a bordo della spedizione, fa sapere il New York Times.

Scena di The Terror
Jonathan Gregory, 38 anni, è cresciuto con le storie che la sua famiglia gli raccontava su un loro antenato marinaio morto in un’esplorazione tra i ghiacci. «Era tutta una teoria», dice, riferendosi al cognome che condivide con uno degli uomini a bordo delle navi, John Gregory, che appare anche nella serie tv. Alcuni suoi parenti gli avevano inoltrato la mail di ricercatori canadesi che cercavano di risalire ai nomi dei corpi dei marinai rinvenuti, e ha acconsentito a farsi rilevare il Dna. La settimana scorsa l’uomo ha ricevuto la mail dai ricercatori che gli hanno confermato di essere uno dei discendenti diretti del marinaio John Gregory, il cui corpo è stato ritrovato nel 2013.
Il Dottor Stenton, uno dei ricercatori, pensa che l’identificazione non cambierà certo la narrazione della spedizione, ma «più individui possiamo identificare, più probabilità ci sono che possiamo ricavare informazioni utili che ci aiutino a capire meglio com’è andata». Nessuno, infatti, sa cosa sia successo per davvero quando nel 1845 le navi si bloccarono tra i ghiacci, che il dottore descrive come «la storia dello sforzo umano in uno degli ambienti più ostili al mondo, che è risultato in una catastrofica perdita di vite».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.