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Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Per la prima volta è stato identificato un marinaio della spedizione raccontata in The Terror

06 Maggio 2021

Nel 1845 due navi della marina inglese in spedizione artica rimasero bloccate nei ghiacci nell’oceano canadese, nel famoso passaggio a Nord-ovest. Nessuno dei membri dell’equipaggio è sopravvissuto. Alcuni corpi sono stati rinvenuti molti anni dopo, e un uomo Inuit, stanziato vicino ai resti, avrebbe detto agli archeologi di aver visto i marinai, nei loro ultimi giorni, ricorrere al cannibalismo. Non è una serie tv, o meglio, è anche una serie tv, del 2018, che si chiama The Terror, ma è anche quello che è successo alla spedizione perduta di Franklin. Grazie all’analisi del Dna di uno dei discendenti, per la prima volta è stato identificato uno dei marinai a bordo della spedizione, fa sapere il New York Times.

Scena di The Terror

Jonathan Gregory, 38 anni, è cresciuto con le storie che la sua famiglia gli raccontava su un loro antenato marinaio morto in un’esplorazione tra i ghiacci. «Era tutta una teoria», dice, riferendosi al cognome che condivide con uno degli uomini a bordo delle navi, John Gregory, che appare anche nella serie tv. Alcuni suoi parenti gli avevano inoltrato la mail di ricercatori canadesi che cercavano di risalire ai nomi dei corpi dei marinai rinvenuti, e ha acconsentito a farsi rilevare il Dna. La settimana scorsa l’uomo ha ricevuto la mail dai ricercatori che gli hanno confermato di essere uno dei discendenti diretti del marinaio John Gregory, il cui corpo è stato ritrovato nel 2013.

Il Dottor Stenton, uno dei ricercatori, pensa che l’identificazione non cambierà certo la narrazione della spedizione, ma «più individui possiamo identificare, più probabilità ci sono che possiamo ricavare informazioni utili che ci aiutino a capire meglio com’è andata». Nessuno, infatti, sa cosa sia successo per davvero quando nel 1845 le navi si bloccarono tra i ghiacci, che il dottore descrive come «la storia dello sforzo umano in uno degli ambienti più ostili al mondo, che è risultato in una catastrofica perdita di vite».

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