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L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
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Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Tutta l’arte di un uovo

Un libro edito da Taschen racconta l’uovo dal punto di vista artistico e da quello storico-culinario, a metà tra archivio iconografico e ricettario.

di Studio
13 Febbraio 2023

L’uovo è al tempo stesso l’ingrediente di una quantità incalcolabile di ricette e l’alimento più semplice, veloce ed economico da cucinare in assoluto. Ma l’uovo è anche, in virtù del suo significato biologico, una delle più potenti e usate metafore visive nell’arte. Da questo presupposto parte un’affascinante monografia edita da Taschen e curata dal magazine The Gourmand, la rivista inglese diretta da David Lane che racconta il cibo e lo fotografa come nessun’altra, e che esce come primo volume di una vera e propria collana della rivista pubblicata dalla storica casa editrice. «Le uova sono dappertutto» si legge nell’introduzione che racconta quanto la rappresentazione dell’uovo sia antica (un affresco romano pare sia la prima testimonianza) e importante. Appare la famosa Pala di Brera di Piero Della Francesca (esposta alla Pinacoteca omonima), del 1472, considerato un grande saggio prospettico e al cui centro, proprio in funziona prospettica oltre che simbolica, appeso a un filo che scende dal soffitto a volta, c’è un uovo di struzzo che aleggia sul gruppo umano composto da Madonna, Bambino e santi assortiti.

Le “opere” che seguono sono un’appassionante collezione d’arte monotematica, tra cui vale la pena citare le stranianti nature morte di Cedric Morris, un bellissimo Man Ray con conchiglia più uova, le uova pop di Andy Warhol e quelle di Urs Fischer, un Magritte e un Dalì, uno dopo l’altro. Non si sa se di opera d’arte (o di performance) si possa parlare, ma si ricorda poi la storia già mezza dimenticata, pur essendo recentissima, come succede sempre alle storie dell’era digitale, del World Record Egg, la stock photo di un uovo su sfondo bianca postata nel 2019 dal creativo pubblicitario inglese Chris Godfrey da un account creato ad hoc, che fino a prima della vittoria della Coppa del mondo dell’Argentina è stato il post Instagram con più like della storia (56,1 milioni). Leggendo si finisce per ossessionarsi con la perfezione estetica delle forme, ma c’è spazio anche per soddisfare altri sensi oltre a quello della vista. La corposa seconda parte del libro affronta infatti la grande varietà di pietanze che si basano sull’uovo. Tralasciando tutti i piatti, o persino i cocktail, in cui l’uovo partecipa in piccola o grande parte (carbonara, nizzarda o quiche lorraine, più ovviamente un’infinità di dolci), il vero purista amerà soffermarsi sulle ricette “semplici”, cercando di valutare, come spesso succede parlando di uova in famiglia, su quale sia la sua preferita. L’occhio di bue o l’uovo sodo? L’omelette o l’uovo in camicia? Se ne potrebbe parlare per ore. Continuando a leggere salgono intanto ricordi ancestrali di zabaioni preparati dalla nonna e, chiuso il libro, quella è la prima cosa che si vorrebbe andare a preparare.

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