È un genere esploso negli ultimi dieci anni ma che forse è stato già superato dai fatti: la crisi climatica ormai è parte della nostra quotidianità e la narrativa non può che adattarsi di conseguenza.
Adesso si possono vedere i primi 6 minuti di Tenet su YouTube
Dopo la stoccata di Christopher Nolan alla Warner Bros, il suo citatissimo film Tenet, che rimarrà nella storia come il primo colossal distribuito dopo la prima ondata della pandemia, approderà da domani, 15 dicembre, sulle piattaforme di streaming online. Dall’11 dicembre è inoltre disponibile su YouTube il prologo del film, i primi 6 minuti del lungometraggio, ma nessuna paura: non ci sono spoiler. La scena segue John David Washington, il “Protagonista”, e un paio di altri personaggi mentre entrano in un teatro per completare una missione, una sequenza che The Verge ha definito «piuttosto divertente, un segmento alla Christopher Nolan, che funziona da solo».
https://youtu.be/8JEv0etfWrk
Sia Tenet che Nolan sono da mesi sotto ai riflettori. Dopo le dichiarazioni del regista a The Hollywood Reporter che hanno acceso il dibattito sulla decisione di Warner Bros. di distribuire tutti i 17 film del 2021 su HBO Max lo stesso giorno del loro debutto nelle sale, anche Denis Villeneuve si è scagliato sulla casa di produzione colpevole di aver «probabilmente già ucciso Dune», il suo ultimo film. Nonostante il buon riscontro della critica e un incoraggiante ritorno economico a livello globale, Tenet negli Stati Uniti ha guadagnato meno di 60 milioni di dollari. Tenet è disponibile in Italia in pre order su Chili, Apple Tv e Google Play e sarà possibile vederlo da domani al prezzo di 13,99 euro; dovrebbe anche essere possibile vederlo su Prime, Playstation tv e TimVision, nonostante non sia possibile pre ordinarlo in anticipo.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.