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19:14 martedì 4 novembre 2025
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

Il ritorno del Tamagotchi

11 Aprile 2017

Sono passati vent’anni – sì, vent’anni – dall’invasione di uno dei prodotti giapponesi che hanno segnato irrimediabilmente gli anni Novanta: il Tamagotchi, presentato da Bandai Namco nel 1996, come tutti saprete era un piccolo strumento elettronico dotato di un micro-schermo su cui appariva una creaturina dalla grafica spartana di cui prendersi cura. La mania del Tamagotchi, diffusa a ogni latitudine, ha unito una generazione e scatenato polemiche indimenticabili, come quando il capogruppo dei Verdi nel Lazio, Angelo Bonelli, ne ha chiesto il sequestro in blocco («Sequestrate quel pulcino, è un giocattolo incubo», per citare i giornali dell’epoca).

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Oggi Bandai ha deciso un revival del marchio, presentando una nuova versione del gioco, comprensiva dei suoi sei personaggi protagonisti e di una dimensione molto ridotta dell’hardware, grande circa la metà dell’originale del ’96, ma dotato dello stesso design. L’oggetto degli anni Novanta, negli anni, era diventato una specie di reliquia, e si trovava in vendita su Amazon per cifre che raggiungevano le centinaia di dollari, come riporta Mashable (il prezzo originale del 1997 era 18 dollari). Il nuovo Tamagotchi sarà in vendita a 13 dollari, ma per ora si trova soltanto nei negozi giapponesi, già presi d’assalto.

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