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16:48 martedì 4 novembre 2025
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

Lo Humans of New York delle letture in metropolitana

13 Settembre 2016

Uli Beutter Cohen è una giovane designer della comunicazione tedesca che si è trasferita a New York. Cohen ha lanciato il progetto Subway Book Review, che ricorda molto il ben più celebre Humans of New York, che parla alle persone incontrate per le strade della Grande Mela, raccontando le loro storie. L’idea di Cohen è dedicata alle persone che leggono libri sulla metropolitana della città, fotografate e brevemente intervistate sul contenuto dell’oggetto di carta che tengono fra le mani.

Subway Book Review nasce dalla volontà di «scoprire chi sono queste persone, cosa stanno leggendo e perché», dice Cohen. «Ero incuriosita, così ho iniziato a intervistare i lettori ogni volta che entravo in metropolitana. Più recensioni raccoglievo, più mi rendevo conto di quanto l’attualità e la storia personale delle persone riflettono la scelta del libro che stanno leggendo», aggiunge.

Literary Conversation with Yaa Gyasi, author of Homegoing. Yaa: “I wrote this book for someone like me, who has all of these questions about identity, how to navigate race and ethnicity, how to walk the line between my Ghanaian-ness and my American-ness. Homegoing is me working through this. I didn’t know if other people were going to be interested in those same questions, but they felt deeply personal. The best thing you can do as a writer, is to write into your own specificity. The more specific and the more deeply personal something is, the more universal it becomes.” ✨ Read the full interview with Yaa Gyasi on www.subwaybookreview.com✨ link in bio #interview #author #yaagyasi #homegoing #novel #ghana #america #slavery #family #blackfolk #spirit #ancestors #roots #book #amreading #newyork #manhattan #subwaybookreview

Una foto pubblicata da Subway Book Review (@subwaybookreview) in data:

Tutto ha inizio quando Cohen, appena trasferitasi, viene colpita dal fascino nascosto della metropolitana di New York e soprattutto di quello dei suoi passeggeri: «Non potevo starmene in piedi di fronte a tutti loro e non provare a parlarci», ha detto, così i libri che queste stesse persone stavano leggendo sono diventati un pretesto per iniziare delle conversazioni. Subway Book Review oggi conta oltre 60 mila follower su Instagram e l’autrice ha pensato a un’application per portarlo in altre città del mondo.

Dopo più di due anni come curatrice della pagina, Uli Beutter Cohen ha capito che alcune linee della metropolitana di New York – che con le sue oltre 400 stazioni è la più grande del mondo – sono migliori di altre per scovare persone interessanti che stanno leggendo opere interessanti: «Per qualche strana ragione, le linee numerate non sono ideali. Nelle linee G e F i passeggeri leggono moltissimo, invece».

One of my all time faves ✨artist & writer @currentlyelise of @erpshopco #repost Elise: “The author is a profound feminist. She gives talks, she’s a published author, a scholar and she was sampled on Beyoncé’s last album on the track ‘Flawless’ talking about feminism. This particular book is based on a TEDx talk she gave about the realities of sexual politics. We’re raising boys and girls differently when they should really be raised the same. We should be true to ourselves. Feminism becomes less of a daunting topic in her words. It’s like you’re listening to a wise woman in your family. When I first learned about feminism it seemed like an ideology that was made by and for white, intellectual women. I feel connected to her work because of the nuances she touches on that regard the Black American and the African experience in America. Ultimately it’s not about negating or discrediting any woman – it’s about celebrating all women. Reading her work finally made me feel like I was included in the conversation.” Reading: We Should All Be Feminists by Chimamanda Ngozi Adichie. @currentlyelise #feminist #beyonce #flawless #blackfolk #bookreview #brooklyn #newyork #sbrnewyork #subwaybookreview Una foto pubblicata da Subway Book Review (@subwaybookreview) in data:

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