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I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Cosa c’è nel nuovo numero di Studio

Bret Easton Ellis, Fabio Fazio, Uniqlo, un reportage sulla Washington trumpiana, uno speciale sul cibo e tutto quello che trovate nel nuovo numero.

21 Settembre 2017

Da venerdì 22 settembre Studio è di nuovo in edicola, con un numero, il 32, a cui abbiamo iniziato a lavorare all’inizio dell’estate e su cui appariranno come storie principali due personaggi diversissimi ma entrambi di grande personalità e spessore di contenuti: Bret Easton Ellis e Fabio Fazio.

Lo scrittore americano, che oggi lavora soprattutto come sceneggiatore per la tv, è un nostro pallino da sempre e, nonostante non abbia un libro in uscita, ci è sembrato di nuovo tornato d’attualità nell’America di Trump. Michele Masneri è andato a trovarlo nella sua casa di Los Angeles, dove i due hanno parlato di politica americana, di generazioni, di ricordi e ovviamente di letteratura.

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Fabio Fazio, in procinto di iniziare il nuovo Che tempo che fa su Rai Uno, è stato oggetto di molte polemiche tra la primavera e l’estate. Anche per questo ci è sembrato giusto ascoltare la sua versione, con un’intervista di Federico Sarica, su alcuni argomenti che ci stanno particolarmente a cuore: la cultura in tv, il futuro della televisione pubblica, il populismo.

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Una novità di questo numero è uno speciale sul cibo, “Studio Taste”, che abbiamo pensato di fare motivati da una lacuna italiana in quella forma, tra giornalismo e letteratura, usata altrove per parlare di argomenti legati alla cucina e alla cultura gastronomica. Quindi Tommaso Melilli ha intervistato Paolo Lopriore, un cuoco che non appare ma che ha un grande influenza in questo momento; Cristiano de Majo ha raccontato la via cinese (e milanese) dello street food, con un reportage da Sarpi; Davide Coppo ha passato in rassegna i migliori prodotti dell’editoria culinaria.

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Ci sono poi le altre storie del numero, tra ritratti e reportage: un grande racconto corale di come gli abitanti di Washington stiano vivendo il passaggio epocale da Obama a Trump; un approfondimento su Uniqlo, l’azienda giapponese di retail che si prepara a sbarcare in Spagna (e nel 2018 anche in Italia) e del suo fondatore; un’intervista a Francesco Carrozzini di Mattia Carzaniga; un ritratto della scrittrice Elif Batuman di Anna Momigliano; un altro ritratto scritto da Silvia Schirinzi di Derek Blasberg, incredibile personaggio della mondanità internazionale. C’è anche un reportage di Clara Mazzoleni che è andata nei magazzini di Apice, un’azienda che si occupa di trasporto e montaggio di opere d’arte, e che ci fa capire come funziona un lavoro così oscuro ma paradossalmente sotto gli occhi di tutti. In occasione del centenario della nascita di Ettore Sottsass, abbiamo inoltre chiesto a 7 designer italiani under 40 di reinterpretare con degli schizzi alcuni suoi oggetti fondamentali.

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Il personal essay di questo numero, lo “Studio Classic”, è stato affidato a Elena Stancanelli, che ha scritto un bellissimo saggio sui dispiaceri del corpo femminile e sul travaglio di pratiche come yoga e pilates. Mentre nello “Studio Visit” Alessandro Mitola è andato a trovare Alessandro Scandurra, uno dei migliori talenti dell’architettura italiana.

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Completano il nuovo numero, le nostre sezioni fisse: Studiorama con i consigli di lifestyle e di consumo culturale della redazione, e i servizi di moda, tra cui uno con Giacomo Ferrara, prossimo protagonista di Suburra, la serie prodotta da Netflix.

Immagini tratte da Studio numero 32 dal 22 settembre in edicola
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