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13:57 venerdì 11 luglio 2025
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".

Storia delle Nike Air Max, che compiono trent’anni

28 Marzo 2017

L’impero Nike, un business da circa 100 miliardi di dollari, si basa soprattutto sull’aria: trent’anni fa, nel 1987, il brand di Beaverton presentava al mondo le Air Max 1, le scarpe running che hanno segnato un’epoca, e almeno una generazione del fashion e delle culture giovanili. Oggi Nike lancia la nuova edizione della saga, le anticipatissime VaporMax, l’ultimo ritrovato della tecnologia delle sneakers, che condividono con gli inizi mitici della saga il dettaglio di design che l’ha resa celebre, la bolla trasparente che mostra il cuscinetto d’aria sotto il tallone.

Le prime Nike a usare una suola piena d’aria furono le Tailwind, messe in commercio nel 1979 dopo che un inventore americano, Frank Rudy, aveva convinto il fondatore Phil Knight ad andare a correre con un prototipo di queste scarpe. Sul finire degli anni Settanta, però, la tecnologia era ancora nascosta: per vedere le prime scarpe con lo swoosh e la bolla d’aria visibile bisogna aspettare altri dieci anni. Le Air Max 1 sono il risultato dell’arrivo di una scheggia impazzita nel quartier generale Nike: Tinker Hatfield era un architetto e non aveva mai lavorato al design di una scarpa in vita sua.

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Hatfield – che inizialmente lavorava al marketing dell’azienda – ispirato dall’architettura del Centre Pompidou progettato da Renzo Piano a Parigi propose di mettere in mostra la piccola bolla d’aria, lasciandola esposta perché entrasse nell’immaginario dei clienti come sinonimo di design avveniristico. Phil Knight e gli altri alla fine acconsentirono, permettendo a Nike di iniziare un cammino che l’avrebbe portata a produrre scarpe con suole sempre più leggere, e con bolle sempre più grandi. Diversamente dalle altre scarpe running del tempo, le Air Max 1 presentavano anche dettagli colorati e molto distinguibili, un altro elemento concorso a creare il loro mito. Per lanciare le nuove sneakers, Nike lanciò una massiccia campagna pubblicitaria imperniata sul famoso spot tv, “Revolution”.

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