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07:58 venerdì 12 dicembre 2025
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

Breve storia delle banconote inflazionate con tagli assurdamente alti

20 Febbraio 2017

Lo Zimbabwe, governato ininterrottamente da Robert Mugabe dal 1980, è il Paese con la più alta iperinflazione mai registrata, che nel 2008 ha raggiunto una percentuale difficile soltanto da scrivere: 89,700,000,000,000,000,000,000%. Nel 2015 il governo ha dismesso l’uso del dollaro zimbabwiano, la valuta nazionale, ormai ipersvalutato, reintrodotto l’anno scorso come moneta complementare ancorata al valore del dollaro americano, accanto alle valute estere.

Nel 2008, al massimo della svalutazione della moneta nazionale, la banca centrale zimbabwiana non sapeva più dove stampare banconote praticamente inutili. Di seguito, come mostrato da un articolo apparso sul sito del World Economic Forum, come apparivano un miliardo e un trilione di dollari al tempo.

trillion
billion

Ma le banconote di taglio alto non sono un’esclusiva dei Paesi del terzo mondo, o in via di sviluppo: fino al 1969, anno in cui il presidente Richard Nixon emanò un decreto che proibiva la loro circolazione, negli Stati Uniti esistevano banconote da centomila dollari. E nell’articolo del World Economic Forum si fa riferimento anche alle “nostre” vecchie cinquecentomila lire.

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Il peggior caso di iperinflazione mai registrato, però, riguarda l’Ungheria post-Seconda guerra mondiale, un periodo in cui nel Paese circolavano biglietti da cento milioni di miliardi di pengő. Il forint, la nuova moneta, venne introdotta nel 1946: il cambio di un forint venne stabilito a 400,000,000,000,000,000,000,000,000,000 pengő.

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