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17:19 mercoledì 29 ottobre 2025
La regista della quinta stagione del progetto Crossroads di Giorgio Armani sarà Celine Song Cinque artiste in altrettanti video per parlare di cosa voglia dire trovarsi di fronte a un bivio (e poi scegliere). Nel primo episodio la protagonista è Tecla Insolia.
Una donna australiana è stata “dimenticata” su un’isola durante una crociera ed è morta La donna si sarebbe allontanata durante un'escursione e non avrebbe fatto in tempo a tornare alla nave prima che ripartisse.
Amazon licenzierà 14 mila dipendenti, soprattutto dirigenti che a quanto pare verranno sostituiti dall’AI Non è l'unica multinazionale che ha preso o sta prendendo decisioni simili: entro la fine dell'anno i licenziamenti saranno diverse migliaia.
In una settimana Il mostro è diventata la serie più vista su Netflix in tutto il mondo  In 44 Paesi è in cima alla classifica dei titoli più visti, in 85 figura nella Top Ten: nessun altro si è avvicinato a questi risultati.
Era nell’aria da tempo ma adesso è confermato: ci sarà una reunion dei CSI La prova è un post pubblicato su Instagram da Gianni Maroccolo in cui si vede la band al completo.
È morto James Senese, leggenda della musica napoletana Talentuoso sassofonista dei Napoli Centrale, fondatore del Neapolitan Power, suonò per anni con Pino Daniele.
È morto Mimmo Jodice, uno dei più importanti fotografi italiani Tra i lavori che restano nella storia della fotografia le Vedute di Napoli, la serie Anamnesi e le foto ai capolavori del Museo Archeologico
Al Museo della moda di Anversa si terrà la prima mostra di sempre dedicata agli Antwerp Six La mostra inaugurerà il 28 marzo e rimarrà in cartellone fino al 17 gennaio 2027.

Starbucks chiuderà i punti vendita automatizzati perché mancano di “calore umano”

Le vendite dei caffè da ordinare con l'app e da ritirare senza potersi sedere non sono andate molto bene.

30 Luglio 2025

«Abbiamo trovato questo formato eccessivamente transazionale e privo del calore e della connessione umana che definiscono il nostro marchio»: con queste parole il responsabile di Starbucks Brian Niccol ha dichiarato definitivamente chiusa l’esperienza dei punti vendita del marchio dove si può solo ritirare al volo il proprio ordine inviato tramite applicazione sullo smartphone. 

Sembra ovvio visto dall’Italia: il piacere del caffè sta soprattutto nel godersi con calma qualche momento con la propria bevanda al bancone o al tavolino, magari scambiando un saluto con gli altri avventori. Invece negli Stati Uniti sono serviti oltre un anno di sperimentazione e novanta punti vendita riconvertiti a punti di ritiro con l’ottica futura di automatizzarli e ridurre il personale. 

Invece, come riportato da Bbc, Starbucks si è scontrata con un punto di forza della propria offerta che non aveva ancora davvero messo a fuoco. Le vendite sono calate di trimestre in trimestre perché per molti sedersi ai tavolini della catena di caffetterie, godere della musica di sottofondo rilassante e non intrusiva (tanto che esistono playlist a tema a bizzeffe su Spotify), aprire il laptop e lavorare sfruttando il Wi-fi del punto vendita o chiacchierare col vicino di seduta è una parte cruciale dell’esperienza Starbucks, anche più della bevanda in sé. 

Il modello pick and go di altre realtà concorrenti insomma per Starbucks non funziona. Il piano ora è di reintegrare il più velocemente possibile le sedute perdute, rimodernando molti punti vendita e puntando proprio sull’accoglienza e gli spazi di socializzazione con un restyling dei negozi più datati. Il servizio d’asporto via app rimarrà attivo, ma studenti, lavoratori freelance e turisti stanchi ritroveranno presto in ogni Starbucks i tanto rimpianti tavolini e divanetti.

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