Hype ↓
11:18 giovedì 27 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

È uscito il trailer di Spider-Man: Across the Spider-verse

06 Dicembre 2021

I film di supereroi sono ormai un’abitudine nel calendario delle uscite cinematografiche: ce ne sono tanti, tutti gli anni, da più di dieci anni. Non è una cosa facile, quindi, costruire e conservare l’hype attorno a una nuova uscita. In questo, Phil Lord e Chris Miller si sono dimostrati due maestri: attorno al sequel di Spider-Man: Un nuovo universo c’è un’attesa spasmodica dal giorno in cui Sony annunciò che un secondo capitolo delle avventure di Miles Morales ci sarebbe stato. Adesso questo sequel ha un titolo ufficiale e un primo trailer, e l’hype continua a crescere.

Sabato Sony ha diffuso il trailer della nuova avventura del lanciaragnatele di Lord e Miller: si chiama Spider-Man: Across the Spider-verse, e c’è già un dettaglio che ha sorpreso (in positivo) i fan del franchise: il sottotitolo Part One, cosa che tutti stanno interpretando come la certezza di altri sequel che verranno in futuro. Per il momento non c’è una data d’uscita precisa, sappiamo solo che il film arriverà “solo al cinema” nel 2022.

Il trailer del sequel ricomincia dove il primo film ci aveva lasciato: da Miles nella sua camera che ascolta pezzi hip hop (in questo caso la playlist inizia con Post Malone e Swae Lee). A un certo punto il dolce far niente di Miles viene interrotto da Gwen Stacy (cioè Spider-Gwen, supereroina proveniente da un’altra dimensione) e i due partono all’avventura uscendo dalla finestra della camera di Miles. Da lì il trailer diventa una dimostrazione delle prodezze d’animazione che questo film ci regalerà. Il primo capitolo della serie, d’altronde, ha contribuito a riscrivere le regole dell’animazione cinematografica occidentale: lo stile così peculiare di Un nuovo universo fu la conseguenza della decisione di Sony di ristrutturare profondissimamente la sua divisione dedicata all’animazione. Fu una scelta saggia, sia dal punto di vista economico che da quello del riconoscimento culturale: Un nuovo universo ha incassato 375 milioni di dollari in tutto il mondo ed è valso alla casa di produzione una nomination all’Oscar nella categoria dedicata ai film d’animazione.

Miller e Lord hanno riunito per questo sequel gran parte della squadra che ha lavorato al primo film: Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg saranno i produttori, assistiti da Alonzo Ruvalcaba. Peter Ramsey, che aveva collaborato alla regia di Un nuovo universo, torna ma nelle vesti, anche lui, di co-produttore. Alla scrittura, Lord e Miller saranno aiutati dallo sceneggiatore di Shang-Chi, David Callaham. Alla regia ci saranno (ovviamente accanto a Lord e Miller) anche Joaquim Dos Santos e Justin K. Thompson.

Articoli Suggeriti
Manuale per lesbiche di successo

Due nuove serie tv come Pluribus e The Beast in Me hanno come protagoniste donne omosessuali. Sembrerebbe il tentativo di rinnovare il cliché di questo tipo di personaggio, ma non è proprio così.

Stranger Things è il nostro Twin Peaks?

Alla vigilia dell'arrivo su Netflix dell'ultima stagione della serie, un ripasso di tutti i motivi per cui è giustamente diventata un cult.

Leggi anche ↓
Manuale per lesbiche di successo

Due nuove serie tv come Pluribus e The Beast in Me hanno come protagoniste donne omosessuali. Sembrerebbe il tentativo di rinnovare il cliché di questo tipo di personaggio, ma non è proprio così.

Stranger Things è il nostro Twin Peaks?

Alla vigilia dell'arrivo su Netflix dell'ultima stagione della serie, un ripasso di tutti i motivi per cui è giustamente diventata un cult.

Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía

José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».

Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione

Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?

È morto Jimmy Cliff, l’uomo che ha fatto scoprire il reggae al mondo

Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.

La musica ha un potere politico che non stiamo ancora sfruttando

In un intervento dal festival Linecheck, Dave Randall ha sostenuto la necessità di redistribuire la ricchezza in un'industria in cui troppo spesso la logica del profitto va contro l'interesse della maggioranza.