Il conclave più pop della storia della Chiesa è finito, Robert Francis Prevost è Papa Leone XIV. Non avremmo mai pensato di usare questa frase per descrivere un conclave, ma ammettiamolo: è stato divertente.
In Spagna hanno iniziato a far viaggiare la gente gratis sui treni
Il Primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che i biglietti validi per diversi treni appartenenti alle aziende pubbliche Cercanías, Rodalies e Media Distance (tutte parte della rete di imprese statali Renfe, che gestisce tratte locali e a media-lunga percorrenza) saranno gratuiti dall’1 settembre fino alla fine del 2022. I prezzi del trasporto pubblico in Spagna erano già stati fortemente ridimensionati negli scorsi mesi, una misura presa dal governo per far fronte alle difficoltà causate dalla crisi energetica e dalla spirale inflazionistica. Da questa iniziativa del governo sono esclusi i biglietti validi per un singolo viaggio e per quelli delle tratte a lunga percorrenza. Secondo quanto riporta Cnn, lo “sconto del 100 per cento”, come è stato ribattezzato in Spagna, sarà valido per i tutti i biglietti che consentono di fare almeno dieci viaggi sui mezzi del trasporto pubblico.
«Questa iniziativa incoraggia i cittadini a sfruttare al massimo questi mezzi di trasporto, per garantire gli spostamenti quotidiani con sicurezza, affidabilità, comodità, convenienza e sostenibilità, in particolare in questo momento, in cui viviamo circostanze straordinarie date dal costante aumento del prezzo dell’energia e dei carburanti», queste le parole con le quali il Ministro dei trasporti spagnolo ha spiegato la decisione del governo. Lo “sconto del 100 per cento” segue un’altra decisione presa dall’esecutivo spagnolo per incentivare l’uso dei mezzi pubblici: è di qualche settimana fa, infatti, la decisione di diminuire del 50 per cento il costo di tutti i biglietti del trasporto pubblico.
La Spagna non è l’unico Paese europeo in cui si stanno prendendo iniziative come queste. A giugno, la Germania ha lanciato un nuovo abbonamento al trasporto pubblico: nove euro al mese che danno la possibilità di usare tutti i mezzi locali e regionali. Anche in Austria, alla fine del 2021, è stato lanciato un programma simile: si chiama Klimaticket e ha lo scopo esplicito di convincere i cittadini a lasciare a casa l’automobile privata. Abbonarsi a Klimaticket significa pagare poco più di mille euro all’anno per un uso illimitato di tutti i mezzi di traporto pubblico del Paese, per una spesa quotidiana che alla fine ammonta a circa tre euro e mezzo.