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È uscito il trailer di Shang-Chi, ma tutti parlano di Tony Leung

Nel 2019, l’annuncio di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, il primo film Marvel con protagonista un supereroe di origine asiatica, aveva reso i fan dell’universo Marvel particolarmente felici sia per il cast che per il team che lo avrebbe realizzato, a cominciare dal regista Destin Daniel Cretton e lo sceneggiatore David Callaham, entrambi americani di origine asiatica. Nei panni di Shang-Chi c’è poi l’attore canadese di origine cinese Simu Liu mentre Awkwafina, rapper americana con origini cinesi e coreane diventata attrice, interpreta Katy, amica di Shang-Chi e sua spalla comica. L’attore di cui si è parlato di più, però, è stato sicuramente Tony Leung Chiu-wai, che presta il volto al cattivo della storia: il Mandarino/Wenwu, padre di Shang-Chi e motore del racconto.

Come aveva scritto Edmund Lee sul South Morning China Post all’annuncio del cast, la scelta era particolarmente significativa: intanto per la caratura dell’attore di Hong Kong, uno dei volti dei film di culto di Wong Kar-wai, il cui talento è riconosciuto a livello internazionale. Ha recitato in Chungking Express (1994), il primo film che ha portato alla ribalta il regista di Hong Kong, e ovviamente nella sua trilogia dell’amore – Happy Together (1997), In the Mood for Love (2000) e 2046 (2004) – ma anche nel classico di Ang Lee Lussuria, seduzione e tradimento (2007), giusto per citare alcuni tra i suoi film più conosciuti. Soprattutto, però, è indice di come stanno cambiando le cose a Hollywood: la scelta di Leung è infatti un chiaro segnale di come il film voglia funzionare sul mercato cinese. Considerando che nel 2020 il film che ha incassato di più è stato proprio un colossal cinese, The Eight Hundred, non sorprende affatto, anche se Tony Leung è amato ovunque, a dirla tutta.