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C’è un’azienda che paga volontari per testare i suoi sex toys durante la quarantena
La quarantena è un’esperienza dura sotto molti punti di vista, da quello psicologico a quello prettamente economico, ma per chi è rimasto solo in casa in questi mesi si è profilato un altro problema all’orizzonte, quello della mancanza di sesso. Come riporta Dazed & Confused, lo scorso mese nel solo Regno Unito è salita di molto la vendita di sex toys così come sono aumentate le ricerche online sullo stesso argomento, dimostrazione che sono tante le persone che, in questo momento, cercano come possono la loro gratificazione sessuale.
Saranno felici di sapere, allora, che Ricky, un’azienda che produce proprio sex toys, è alla ricerca di “tester” di giocattoli sessuali maschili e femminili disposti a recensire i loro prodotti durante la quarantena. «Le responsabilità del ruolo del tester comprendono l’analisi della confezione, delle istruzioni e dell’utilizzo dei prodotti, nonché la loro verifica del grado di piacere che riescono a raggiungere e del senso di comfort». I tester, inoltre, potranno contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti. La paga è 100 sterline per ogni prodotto testato e la promessa di «infiniti orgasmi». Lo sappiamo che volete partecipare tutti, per cui ecco il link.

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