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15:40 lunedì 17 novembre 2025
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.

C’è un’azienda che paga volontari per testare i suoi sex toys durante la quarantena

29 Aprile 2020

La quarantena è un’esperienza dura sotto molti punti di vista, da quello psicologico a quello prettamente economico, ma per chi è rimasto solo in casa in questi mesi si è profilato un altro problema all’orizzonte, quello della mancanza di sesso. Come riporta Dazed & Confused, lo scorso mese nel solo Regno Unito è salita di molto la vendita di sex toys così come sono aumentate le ricerche online sullo stesso argomento, dimostrazione che sono tante le persone che, in questo momento, cercano come possono la loro gratificazione sessuale.

Saranno felici di sapere, allora, che Ricky, un’azienda che produce proprio sex toys, è alla ricerca di “tester” di giocattoli sessuali maschili e femminili disposti a recensire i loro prodotti durante la quarantena. «Le responsabilità del ruolo del tester comprendono l’analisi della confezione, delle istruzioni e dell’utilizzo dei prodotti, nonché la loro verifica del grado di piacere che riescono a raggiungere e del senso di comfort». I tester, inoltre, potranno contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti. La paga è 100 sterline per ogni prodotto testato e la promessa di «infiniti orgasmi». Lo sappiamo che volete partecipare tutti, per cui ecco il link.

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