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18:27 martedì 16 settembre 2025
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.
La prima puntata del podcast di Charlie Kirk dopo la sua morte è stata trasmessa dalla Casa Bianca e l’ha condotta JD Vance Il vicepresidente ha ribadito che non ci può essere pacificazione con le persone che hanno festeggiato o minimizzato la morte di Kirk.
Tra i film candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film usciti in Italia quest’anno Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.
A Lampedusa sono arrivati tre immigrati palestinesi a bordo di una moto d’acqua I tre hanno usato ChatGPT per pianificare la rocambolesca fuga verso l’Europa, seminando le motovedette tunisine per arrivare in Italia.
Il concerto in Vaticano per il compleanno del Papa è stato uno degli show più assurdi di sempre La collabo Bocelli-Pharrell, i Clipse primi rapper a esibirsi in Vaticano, i droni del fratello di Musk, lo streaming su Disney+ e la diretta su Tv2000: è successo davvero.
L’ultima tappa della Vuelta di Spagna è stata annullata perché 100 mila manifestanti pro Palestina hanno invaso le strade A causa delle proteste non c'è stata nessuna cerimonia di premiazione, niente passerella finale e né festeggiamenti ufficiali.
Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.

Le nuove vecchie serie tv del prossimo anno

06 Settembre 2018

Dicono che la tv diventerà sempre più simile a Netflix e, a guardare il palinsesto dei prossimi mesi, sembra abbiano ragione. Il calendario delle serie in uscita è un po’ come la schermata principale del portale, con i suoi ‘se ti è piaciuto’ e ‘continua a guardare’. Nulla di davvero nuovo sotto il sole, perdura la tendenza della Re TV, fatta di revival, reboot e replay.

Ci siamo già sorbiti il ritorno di Will&Grace e Una mamma per amica, con i loro personaggi invecchiati che, di riflesso, hanno fatto sentire vecchi anche noi. Abbiamo provato l’ebbrezza del guardare dopo il lavoro la stessa serie che occupava i nostri pomeriggi scolastici, ci siamo crogiolati nell’anacronistico entusiasmo di rivivere storie che credevamo concluse per sempre. Per quelli di noi che si divertono alle rimpatriate è stato un meraviglioso viaggio indietro nel tempo, tutti gli altri avrebbero preferito lasciare che il passato restasse, appunto, passato.

Tom Selleck in una scena di Magnum P.I.

Ma non è finita qui, come sottolinea il New York Times, nuovi fantasmi torneranno a tormentarci dai palinsesti passati. Tre i reboot in cantiere quest’anno: Streghe, Roswell e Magnum P.I. Il trauma sarà ancora più forte del precedente. Perché, se guardare il ritorno di una vecchia serie, per quanto deludente, ha comunque il piacevole sapore di un comfort food; i reboot hanno il potere di distruggere tutto ciò che è stato.

Solo i più cinici tra noi saranno in grado di non tremare sentendo pronunciare l’indimenticabile formula “il potere del trio coincide col mio” da qualcuno che non faccia Halliwell di cognome. Ci vorrà una massiccia dose di sangue freddo per non impallidire all’idea che a dar la caccia agli alieni non saranno più i problematici adolescenti che tanto abbiamo amato. Per non parlare del coraggio necessario a sopportare l’assenza di Tom Selleck al volante dell’invidiata Ferrari.

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