L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.
A Londra c’è un evento per vedersi e parlarsi senza telefoni, e sta andando benissimo
La serata di “disintossicazione digitale” dell’Offline Club di Londra dura due ore e, solitamente, attira più di 150 giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 35 anni: i partecipanti pagano circa 12 euro ciascuno (9, 50 sterline) per essere “costretti” a spegnere i loro telefoni o abbandonarli all’interno di appositi contenitori e chiacchierare, bere, intrattenersi con giochi da tavolo, libri, pennelli, tempere e fogli, ascoltare musica dal vivo senza distrazioni. Da quando l’iniziativa è stata lanciata, nell’ottobre del 2024, più di 2000 persone hanno partecipato e i biglietti delle serate vengono venduti con una rapidità impressionante. Il primo Offline Club è stato lanciato ad Amsterdam da Ilya Kneppelhout ma si sta diffondendo in altre città tra cui Parigi, Barcellona, Dubai. Ironicamente, come sottolinea Fortune, il club di Londra è diventato virale sui social media grazie ai post Instagram dedicati alla serata.
View this post on Instagram
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.