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08:16 domenica 4 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

4 scene di grandi film riprese dalle telecamere di sorveglianza

27 Ottobre 2017

Frutto della nostra ossessione per la sicurezza, le videocamere a circuito chiuso sono diventate il simbolo di un’autorità senza volto che ci sorveglia e controlla, minando la nostra privacy. Nel corso degli anni l’idea di un occhio che ci spia ha ispirato una quantità di film e di libri, da 1984 a The Truman Show. Ma il potere simbolico del sistema CCTV non è sfuggito ad artisti e creativi, che ormai da tempo ne sfruttano le caratteristiche per realizzare opere di forte impatto estetico e concettuale. L’artista americana Addie Wagenknecht, ad esempio, ha trasformato le videocamere in lampadari barocchi, le ha ricoperte d’oro, argento e diamanti e le ha utilizzare per filmare l’assenza: While you were away è un livestream di video di sorveglianza prodotto da un software programmato per mostrare unicamente i momenti in cui non c’è nessuno. Così Artribune ha parlato dell’opera: «I video sono prelevati da siti che offrono servizi online con uno scarso livello di sicurezza: l’artista è riuscita ad avere accesso a questo materiale semplicemente utilizzando gli username e password standard forniti inizialmente del gestore del servizio. Una banale operazione che mette improvvisamente in crisi l’idea di sicurezza e di privacy normalmente associata all’utilizzo di strumenti come le videocamere di sorveglianza».

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Ma un ulteriore e più recente esempio di come le telecamere possano essere sfruttate per scopi artistici è il progetto che Topic ha commissionato alla regista Rachel Fleit, incaricata di reinterpretare alcune delle scene memorabili del cinema del 20esimo secolo servendosi della tecnologia del 21esimo. In Surveillance Cinema, Fleit ha sfruttato il potenziale delle videocamere a circuito chiuso, trasformando location familiari della cultura pop come il corridoio di Shining o il bar di Harry ti presento Sally in microfilm della durata di un minuto in grado di provocare un forte effetto di straniamento. La regista ha ri-girato le scene riproducendole attraverso elementi super riconoscibili (il bambino con il triciclo, la tuta indossata da Stallone mentre si allena in Rocky) e le ha filmate da diversi punti di vista, come se fossero state riprese dallo sguardo asettico e oggettivo di una serie di telecamere di sorveglianza.

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