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07:26 martedì 24 giugno 2025
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.
Chi sono i Mind Enterprises, il duo italo disco diventato virale grazie a un video davvero molto italo disco Tra parodia e nostalgia, Secco (Andrea Tirone) e Baffone (Roberto Conigliaro) hanno guadagnato migliaia di nuovi follower in poche ore.
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.

4 scene di grandi film riprese dalle telecamere di sorveglianza

27 Ottobre 2017

Frutto della nostra ossessione per la sicurezza, le videocamere a circuito chiuso sono diventate il simbolo di un’autorità senza volto che ci sorveglia e controlla, minando la nostra privacy. Nel corso degli anni l’idea di un occhio che ci spia ha ispirato una quantità di film e di libri, da 1984 a The Truman Show. Ma il potere simbolico del sistema CCTV non è sfuggito ad artisti e creativi, che ormai da tempo ne sfruttano le caratteristiche per realizzare opere di forte impatto estetico e concettuale. L’artista americana Addie Wagenknecht, ad esempio, ha trasformato le videocamere in lampadari barocchi, le ha ricoperte d’oro, argento e diamanti e le ha utilizzare per filmare l’assenza: While you were away è un livestream di video di sorveglianza prodotto da un software programmato per mostrare unicamente i momenti in cui non c’è nessuno. Così Artribune ha parlato dell’opera: «I video sono prelevati da siti che offrono servizi online con uno scarso livello di sicurezza: l’artista è riuscita ad avere accesso a questo materiale semplicemente utilizzando gli username e password standard forniti inizialmente del gestore del servizio. Una banale operazione che mette improvvisamente in crisi l’idea di sicurezza e di privacy normalmente associata all’utilizzo di strumenti come le videocamere di sorveglianza».

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Ma un ulteriore e più recente esempio di come le telecamere possano essere sfruttate per scopi artistici è il progetto che Topic ha commissionato alla regista Rachel Fleit, incaricata di reinterpretare alcune delle scene memorabili del cinema del 20esimo secolo servendosi della tecnologia del 21esimo. In Surveillance Cinema, Fleit ha sfruttato il potenziale delle videocamere a circuito chiuso, trasformando location familiari della cultura pop come il corridoio di Shining o il bar di Harry ti presento Sally in microfilm della durata di un minuto in grado di provocare un forte effetto di straniamento. La regista ha ri-girato le scene riproducendole attraverso elementi super riconoscibili (il bambino con il triciclo, la tuta indossata da Stallone mentre si allena in Rocky) e le ha filmate da diversi punti di vista, come se fossero state riprese dallo sguardo asettico e oggettivo di una serie di telecamere di sorveglianza.

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