Hype ↓
17:09 sabato 13 dicembre 2025
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

Sally Rooney ha detto che donerà i proventi degli adattamenti Bbc dei suoi romanzi a Palestine Action

Lo ha scritto in un articolo pubblicato sull'Irish Times, in cui attacca (di nuovo) il governo inglese per le sue posizioni filoisraeliane.

18 Agosto 2025

«Se sostenere Palestine Action fa di me una fiancheggiatrice del terrorismo secondo la legge del Regno Unito, così sia. I miei libri, almeno per ora, sono ancora pubblicati in Gran Bretagna e sono ampiamente disponibili nelle librerie e persino nei supermercati». Ha un sapore vagamente fatalista l’articolo scritto da Sally Rooney sull’Irish Times, in cui la scrittrice ha annunciato che continuerà a sostenere l’associazione Palestine Action. Non solo a parole, ha precisato Rooney, ma anche e soprattutto economicamente. «Mi piacerebbe scrivere questa cosa anche in un giornale inglese, ma per come stanno le cose adesso farlo è illegale», spiega Rooney. Si riferisce a una storia che abbiamo già raccontato qui su Studio, cioè la decisione del governo inglese di perseguire penalmente Palestine Action in base al Terrorism Act, la legge anti terrorismo inglese. Secondo questa stessa legge, i “fiancheggiatori” delle organizzazioni “terroristiche” – definizione che, stante il testo del Terrorism Act, può essere usata per definire Rooney – rischiano fino a 14 anni di carcere.

Leggi anche: Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese

Rooney ha alle spalle una lunga storia di dichiarazioni e gesti a sostegno della causa palestinese, a cui si aggiunge l’annuncio di queste ore. Dopo essersi schierata pubblicamente a difesa di Palestine Action, Rooney ha ora deciso di sostenerla anche economicamente. Due romanzi dell’autrice irlandese, Persone Normali e Parlarne tra amici, sono già diventati serie televisive con adattamenti curati dal Bbc. Per queste opere Rooney riceve regolarmente il pagamento dei residual, cioè dei diritti sulla trasmissione di adattamenti di cui detiene la proprietà intellettuale. La scrittrice ha annunciato pubblicamente che s’impegna a devolvere questi proventi presenti e futuri a Palestine Action, così da fornire un supporto economico continuativo all’associazione finita nella lista nera della autorità inglesi. Rooney, sempre nel suo articolo per l’Irish Times, invita dunque il governo inglese a perseguire penalmente anche Bbc e WH Smith, catena di negozi che vende i suoi libri, tra l’altro, anche nei supermercati.

Leggi anche: Il discorso molto duro di Sally Rooney contro l’aggressione di Israele a Gaza e al Libano

Negli scorsi mesi infatti Palestine Action è stata messa al bando nel Regno Unito dopo un gesto di protesta di alcuni militanti, che hanno imbrattato di vernice rossa due velivoli della RAF dopo essere entrati illegalmente nella base di Brize Norton. Rooney aveva già condannato pubblicamente questa decisione del governo, sottolineando come le azioni dimostrative di Palestine Action siano sempre non violente. Rooney ha colto l’occasione di questo annuncio per muovere nuove critiche al governo inglese per la decisione di continuare a sostenere quello israeliano, con arresti e provvedimenti che hanno toccato anche importati voci della cultura. Rooney ha apertamente condannato, infatti, l’arresto della poetessa Alice Oswald, avvenuto proprio nel contesto di manifestazioni a sostegno di Palestine Action.

Articoli Suggeriti
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese

«Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.

Leggi anche ↓
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown

Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.

Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili

Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.

La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s

Il video è stato registrato dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.

Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui per gestire lo stress invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico

Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.

Il therapy speak ha trasformato le nostre vite in un’infinita e frustrante autoanalisi

Parole come narcisista, codipendenza e neurodivergente fanno ormai parte del linguaggio comune. Ma spesso le usiamo senza capirle davvero e il loro abuso sta contribuendo al peggioramento della salute mentale di tutti.

Dovremmo tutti riscoprire il luddismo

Sempre più articoli e saggi rileggono l’esperienza delle rivolte contro i telai meccanici nell’Inghilterra dell'800 come un’anticipazione del conflitto tra umani e AI. L’ultimo è Sangue nelle macchine di Brian Merchant, uscito in Italia per Einaudi.