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Saint Laurent ha inaugurato una nuova libreria e galleria d’arte a Parigi

Dopo aver dimostrato il proprio interesse per il cinema con la creazione della casa di produzione cinematografica Saint Laurent Productions – che ha debuttato con Strange Way of Life, un western queer diretto da Pedro Almodóvar e interpretato da Ethan Hawke e Pedro Pascal, disponibile su Mubi – Anthony Vaccarello, direttore creativo di Saint Laurent dal 2016, continua l’operazione di connessione del marchio a un più ampio contesto culturale e alla città di Parigi con l’apertura di Saint Laurent Babylone. Ideato come spazio culturale ibrido, al crocevia tra libreria e galleria d’arte, Babylone ha recentemente aperto al civico 9 di Rue de Grenelle, nel settimo arrondissement. Il nome fa riferimento allo stretto legame dei fondatori del marchio, Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, con il celebre quartiere Sèvres-Babylone, sulla riva sinistra della Senna, dove la coppia si trasferì negli anni Settanta. 

Il negozio offre una ricca selezione, curata personalmente da Vaccarello, di libri d’artista rari, volumi fuori catalogo e riviste, a cui si aggiungono le pubblicazioni Saint Laurent Rive Droite – la casa editrice affiliata al marchio lanciata nel 2019 – realizzate in collaborazione con artisti come Daido Moriyama, Jeanloup Sieff e Cai Guo Qiang, e una serie di dischi e vinili che raccolgono tutti i progetti musicali sviluppati da Saint Laurent nel corso degli anni, incluse le colonne sonore prodotte per le sfilate. 

Nella sua doppia funzione di galleria d’arte e polo culturale, Babylone ospiterà inoltre mostre d’arte e fotografia dedicate al lavoro di artisti affermati o emergenti, insieme a un fitto calendario di eventi tra cui dj-set, reading e presentazioni con gli autori. Il programma, in continuo aggiornamento, è stato aperto lo scorso 3 febbraio con l’inaugurazione di una mostra  dedicata alla fotografa britannica Rose Finn-Kelcey.