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06:47 giovedì 19 giugno 2025
Netflix trasmetterà in streaming TF1, il canale televisivo più seguito in Francia È il primo accordo di questo tipo firmato dalla piattaforma streaming. Non sarà l'ultimo, visti i recenti cambiamenti nella politica aziendale di Netflix.
Nel Regno Unito c’è la moda di andare a farsi le punturine di filler nei bagni pubblici Sempre più persone prendono appuntamento via social per un ritocchino low cost nelle toilette pubbliche, con rischi enormi per la salute.
Nanni Moretti ha raccontato i primi dettagli del suo prossimo film Si intitolerà Succederà questa notte, sarà un adattamento di una raccolta di racconti di Eshkol Nevo e i protagonisti saranno Jasmine Trinca e Louis Garrel.
A causa del caldo (e dell’overtourism), in futuro ferie e chiusure aziendali potrebbero essere spostate in primavera Sta già succedendo, in realtà: chi può parte quando le temperature sono ancora sopportabili, i luoghi meno affollati e i prezzi più accessibili.
È uscito il trailer di Portobello, la serie tv sul caso Tortora e la prima produzione italiana di Hbo Diretta da Marco Bellocchio e con protagonista Fabrizio Gifuni, è già uno dei titoli italiani più attesi del 2026.
Già nel 1986, in un’intervista della Rai, Netanyahu mostrava di essere un estremista Fa impressione vedere le risposte date dall'allora 38enne Netanyahu a Giovanni Minoli nel famoso programma Mixer.
A quanto pare Papa Leone XIV è imparentato con un sacco di celebrity Lo ha rivelato un'inchiesta del New York Times: tra i cugini alla lontana ci sono Madonna, Angelina Jolie, Justin Bieber, Justin Trudeau e pure Hillary Clinton.
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.

È morto Robert Coover, il più cattivo degli scrittori postmodernisti

07 Ottobre 2024

È morto il 6 ottobre 2024 Robert Coover, importante scrittore statunitense specialmente negli anni Sessanta e Settanta, quando occupò un posto di primo piano nel movimento postmodernista della letteratura americana, con Donald Barthelme, John Barth, Thomas Pynchon. In Italia venne pubblicato negli anni Ottanta da Guanda, per cui apparirono nel 1982 La babysitter e nel 1987 Sculacciando la cameriera, poi da Feltrinelli, che fece uscire nel 1988 La festa di Gerald e quindi da Fanucci (Il gioco di Henry). Negli ultimi anni è tornato in catalogo per NN Editore, con La babysitter e altre storie e Huck Finn nel West.

Coover rifiutò il realismo della generazione precedente e, come disse in un’intervista rilasciata al New York Times nel 2014, «mi sono occupato di fiabe popolari per tutta la mia carriera, come parte del mio tentativo di smantellare i miti che ci circondano e ci governano». Il suo primo romanzo, The Origin of the Brunist, uscito nel 1966, parla di un minatore sopravvissuto a un disastro sul lavoro attorno a cui si crea un culto religioso esoterico (il libro ricevette il William Faulkner Foundation First Novel Award). Trattò lo sport come interesse culturale nazionale in Il gioco di Henry (titolo originale: The Universal Baseball Association, Inc., J. Henry Waugh, Prop.), in cui il protagonista si immerge ossessivamente in una sorta di gioco tipo Fantacalcio, ma dedicato al baseball. Ma il suo libro più noto è The Public Burning del 1977, uno dei primi romanzi di fiction a usare figure storiche, che in quel caso erano Richard Nixon e Julius ed Ethel Rosenberg, marito e moglie accusati di essere spie russe nell’America degli anni ’50 e condannati a morte.

Luca Pantarotto ha scritto nel 2019 l’introduzione a La babysitter e altre storie (NN Editore), scrivendo che «è però nella dimensione del racconto che la sua visione della letteratura raggiunge i picchi più alti». Descrive la raccolta come «un’inesauribile scatola delle meraviglie» in cui «Coover espande all’estremo limite la propria capacità di sondare l’intero patrimonio narrativo occidentale (dalla Bibbia alle fiabe classiche, dai film ai fumetti e persino alle storie di burattini) alla ricerca di materia prima sempre nuova, insospettabili punti ciechi, spazi bianchi su mappe apparentemente già percorse all’esaurimento».

Michiko Kakutani, la celebre critica letteraria del New York Times (oggi in pensione), ha scritto che Coover è stato «probabilmente il più divertente e più cattivo» di tutti i postmodernisti, «mixando satira politica e sociale con svolte da vaudeville, svarioni osceni e giochi di parole che chi fanno ripensare sia alla meccanica del mondo sia alla nostra relazione con esso».

Coover fu anche un co-fondatore della Electronic Literature Organization, un’associazione nata per promuovere la cosiddetta “letteratura elettronica”: si tratta di un genere letterario composto di opere che nascono fortemente in connessione con il contesto computerizzato, come la poesia animata o digitale, narrazioni generate da bot o computer, installazioni artistiche con aspetti fortementi letterari, o il più famoso iperromanzo.

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