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15:02 lunedì 27 ottobre 2025
È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» diventato famoso per Morte a Venezia L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.
I ladri del Louvre sono stati catturati anche perché hanno lasciato indietro un sacco di indizi tra cui guanti, un casco, una fiamma ossidrica e un walkie-talkie Un sospettato è stato fermato all'aeroporto Charles de Gaulle mentre tentava di partire per l'Algeria, l'altro mentre si preparava a partire per il Mali.
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.

Sono tutti incazzati con Ricky Gervais perché ha difeso Chris Rock

08 Aprile 2022

Tra Will Smith e Chris Rock, Ricky Gervais sta dalla parte di Chris Rock e, per dimostrarlo, ha deciso di dire lui delle battute sulla disabilità che si possono definire “davvero” offensive, al contrario di quella di Rock sulla testa rasata di Jada Pinkett Smith. «Non si prendono a botte le persone per una battuta, a prescindere da quanto cattiva sia la battuta. E quella non era nemmeno così cattiva. Era una battuta tra le più innocue che a me sarebbe venuto in mente di fare», ha detto Gervais in un Q&A via Twitter, condiviso poi sul suo profilo TikTok.

«Qualcuno ha sostenuto che lui stesse facendo ironia sulla disabilità di lei. Beh, io sto stempiando un po’, quindi sono disabile anche io. Questo vuol dire che posso parcheggiare accanto a Tesco adesso. E sono grasso. È una malattia, questa, vero? Sono grasso e sto stempiando. Dovrebbero darmi i cazzo di sussidi», ha detto Gervais. Ovviamente, sui social è immediatamente partita la shitstorm. C’è chi si dice d’accordo con Gervais quando dice che, a prescindere da tutto, non si può prendere a schiaffi un comico per una battuta venuta male. C’è chi si dice d’accordo con lui quando sostiene (implicitamente) che l’alopecia non è una disabilità, una cosa detta anche da Bill Maher nel suo show su Hbo («se nella vita sei stato così fortunato che il tuo problema di salute è quello, ringrazia il Padre Eterno e basta»). C’è chi, invece, ribadisce che è crudele scherzare su questioni come la salute e che non è Ricky Gervais a decidere se l’alopecia è una disabilità o no.

Nella discussione sono entrate anche le dichiarazioni fatte dal fratello di Chris Rock negli ultimi giorni. Kenny si è detto sicuro che Chris non era a conoscenza della ragione per la quale Jada Pinkett Smith si rasa la testa. «La battuta era divertente. Non esilarante, va bene, ma so che se avesse saputo dell’alopecia, non ci avrebbe scherzato su. Ma non lo sapeva».

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