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L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 
Cosa si dice del nuovo sequel di Trainspotting, Men in Love Pare sia molto lungo, abbastanza nostalgico e con dei passaggi notevoli in cui Irvine Welsh si dimostra ancora in forma.
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

Hamdan Ballal, uno dei registi di No Other Land, è stato aggredito dai coloni in Cisgiordania e sequestrato dall’esercito israeliano

Al momento non si sa dove sia né in che condizioni versi.

25 Marzo 2025

Aggiornamento delle 14:45
Hamdan Ballal è stato liberato e sta per tornare nella sua casa, dalla sua famiglia. Lo ha annunciato Yuval Abraham con un post su X.

Al momento, non si sa dove sia né in che condizioni versi Hamdan Ballal, uno dei registi di No Other Land. Lunedì 24 marzo, il co-regista del film Yuval Abraham ha raccontato in un post su X che «un gruppo di coloni lo ha aggredito. Lo hanno picchiato, è ferito alla testa e all’addome, sanguina. I soldati (dell’Idf, ndr) sono entrati nell’ambulanza che aveva chiamato e lo hanno sequestrato. Da quel momento, non si sono più avute sue notizie». Abraham ha anche condiviso, sempre su X, un video in cui si vede un uomo mascherato spintonarne un altro, video che si interrompe nel momento in cui le persone che stavano filmando, improvvisamente, smettono di farlo per entrare in una macchina.

Dei testimoni oculari hanno raccontato che Ballal è stato aggredito nel suo villaggio natio, Susya, e che gli aggressori sarebbero in maggioranza giovani uomini (alcuni addirittura adolescenti), tutti mascherati, armati di mazze e coltelli. Altri tre uomini (due palestinesi, un israeliano) sono stati aggrediti e sequestrati dall’esercito. Secondo l’avvocato che li difende, Leah Zemel, i quattro sono poi stati condotti in un base militare per essere interrogati.

L’Associated Press ha riportato anche la testimonianza di diversi attivisti del Center for Jewish Nonviolence, secondo i quali Ballal sarebbe stato pestato da coloni che avevano circondato la sua casa. «Un gruppo composto da una ventina di persone lo ha aggredito, lui e degli attivisti ebrei, con mazze e sassi, hanno spaccato i finestrini della sua macchina e gli hanno tagliato gli pneumatici. In un comunicato stampa, l’Idf ha negato di aver sottratto una persona da un ambulanza. In questo comunicato, non si fa mai il nome di Ballal ma si dice soltanto che quattro persone sono state arrestate perché «sospettate di aver lanciato sassi verso i soldati».

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