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Quali sono le app che stanno accogliendo i “fuoriusciti” di TikTok

Nelle ultime settimane due app che prima d’ora non avevamo mai sentito nominare, Lemon8 e RedNote, si stanno popolando di profili occidentali: sono tutti i creator e gli utenti comuni che si aprono un profilo “di riserva” da utilizzare a partire dal 19 gennaio, il giorno in cui TikTok potrebbe smettere di essere utilizzabile negli Usa, con effetto immediato. È quello che succederà se la Corte Suprema non accoglierà il ricorso di Bytedance per bloccare la legge che mette al bando l’app a meno che l’azienda cinese non la venda a terzi. E finora neanche Elon Musk, che pare sia stato considerato come possibile acquirente del TikTok americano (ne parlavamo qui), è riuscito a convincere i dirigenti cinesi. Nonostante il ban riguarderà soltanto gli Stati Uniti, il fuggi fuggi dei creator ha creato una reazione a catena e molti utenti non americani si stanno iscrivendo a questi social per seguire i loro preferiti o mostrarsi al passo coi tempi (curiosità: su RedNote è già arrivato il primo sindaco italiano).

Cosa succederà, quindi, agli utenti degli Stati Uniti se il ban passerà? Oltre a ricevere un messaggio pop-up nell’app che li indirizzerà a un sito con informazioni sul divieto, potranno scaricare tutti i loro dati. Poi l’app diventerà inutilizzabile. TikTok intanto ha rassicurato i dipendenti statunitensi sul loro lavoro: «Il tuo impiego, la tua retribuzione e i tuoi benefit sono sicuri e i nostri uffici rimarranno aperti, anche se questa situazione non sarà risolta prima della scadenza del 19 gennaio», ha scritto responsabile globale delle risorse umane Nicky Raghavan. «Il disegno di legge non è scritto in modo da avere un impatto sulle aziende presso le quali sei impiegato, ma solo sull’esperienza utente statunitense».

Intanto RedNote, in cinese Xiaohongshu, si è addirittura attrezzata con una chat apposita per accogliere mezzo milione di “rifugiati di TikTok” (ne parla qui Reuters), come si sono ribattezzati gli stessi creator in fuga. Secondo le stime della società di ricerca sui dati delle app Sensor Tower, questa settimana i download di RedNote negli Stati Uniti sono aumentati di oltre il 200 per cento su base annua e del 194 per cento rispetto alla settimana precedente. Anche Lemon8 ha registrato un aumento simile il mese scorso, con download aumentati del 190 per cento a dicembre, ma essendo anch’essa proprietà di ByteDance, e quindi di fatto sorella di TikTok, rappresenta una meta meno sicura di RedNote, che comunque presenta vari problemi: essendo un’app che non era stata pensata per gli occidentali, i termini e le condizioni redatti in cinese-mandarino rendono molto difficile capire quali dati vengono raccolti e utilizzati.

Sia RedNote che Lemon8 sono molto più improntate alla vendita di prodotti rispetto a TikTok e Instagram: su RedNote vanno fortissimo delle live che sono praticamente la versione contemporanea delle televendite, mentre Lemon8, meno simile a TikTok e più vicina sia a Pinterest che Instagram, permette di acquistare molto comodamente i contenuti che si vedono fotografati sui profili degli altri utenti. Non sarà facile sostituire TikTok.