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C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.
Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.
Bolsonaro è stato ricoverato d’urgenza per un singhiozzo che andava avanti ininterrottamente da 9 mesi Il singhiozzo cronico dell'ex Presidente si è aggravato durante la detenzione in carcere, rendendo necessario il ricovero e anche la chirurgia.
Il thread Reddit in memoria di Brigitte Bardot è stato chiuso subito perché quasi tutti i commenti erano pesanti insulti all’attrice Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.
Migliaia di spie nordcoreane hanno tentato di farsi assumere da Amazon usando falsi profili LinkedIn 1800 candidature molto sospette che Amazon ha respinto. L'obiettivo era farsi pagare da un'azienda americana per finanziare il regime nordcoreano.
È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.

Il riciclo della bellezza

Recycling Beauty, dal 17 novembre al 27 febbraio alla Fondazione Prada, è un progetto di Salvatore Settis dedicato al riuso del passato e all’importanza dei frammenti e dell’interpretazione.

di Studio
17 Novembre 2022

Normalmente, la mano e il piede destro della statua colossale di Costantino (IV sec. d.C.) sono esposti nel cortile del Palazzo dei Conservatori a Roma. Grazie all’opera di Füssli del 1778-80, La disperazione dell’artista di fronte alla grandezza delle rovine antiche, negli anni i due pezzi dell’enorme scultura sono diventate il simbolo di un approccio emotivo e nostalgico nei confronti dell’antico, in contrapposizione con le teorie di Winckelmann, che alle rovine associavano ideali di armonia e di quiete. In effetti, è sempre stato difficile restare sereni di fronte a questi due blocchi di marmo: viene più spontaneo sentirsi minuscoli, provare un senso di vertigine e provare a immaginare, a partire dalle loro proporzioni, le dimensioni di una delle opere più importanti della scultura romana tardo-antica.

“Immaginare” fino ad ora, perché adesso, per la prima volta, si tratta di “vedere”: nelle due sale della Cisterna della Fondazione Prada, la mano e il piede sono accostati alla prima ricostruzione del Colosso in scala 1:1 mai realizzata. Un ambizioso esperimento con scopo ben preciso: evidenziare come l’opera sia il risultato della rielaborazione di una più antica statua di culto, probabilmente di Giove. Il tema della rielaborazione e del riciclo è al centro della mostra che inaugura il 17 novembre alla Fondazione Prada (fino al 27 febbraio 2023). A cura di Salvatore Settis e Anna Anguissola con Denise La Monica, impreziosita da un progetto allestitivo ideato da Rem Koolhaas/OMA, Recycling Beauty è un’inedita ricognizione sul tema del riuso di antichità greche e romane in contesti post-antichi, dal Medioevo al Barocco.

La mostra si inserisce in un’indagine più estesa che Fondazione Prada ha intrapreso dal 2015 quando presentò contemporaneamente negli spazi di Milano e Venezia Serial Classic e Portable Classic, due esposizioni curate da Salvatore Settis (con Anna Anguissola a Milano e con Davide Gasparotto a Venezia). Il progetto espositivo di Recycling Beauty, concepito da Rem Koolhaas/OMA (come i precedenti) con Giulio Margheri, si sviluppa in due edifici della Fondazione, il Podium e la Cisterna, come un percorso di analisi storica, scoperta e immaginazione. Nel Podium un paesaggio di plinti bassi permette di percepire i pezzi esposti come un insieme, mentre le strutture, simili a postazioni di lavoro con tanto di sedie da ufficio, incoraggiano un esame più ravvicinato. Evidenziando l’importanza dei frammenti, del riuso e dell’interpretazione, Recycling Beauty contribuisce a considerare il passato come un fenomeno instabile in costante evoluzione. La mostra ospita oltre 60 opere d’arte provenienti da collezioni pubbliche e musei italiani e internazionali, come Louvre di Parigi, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, i Musei Capitolini, i Musei Vaticani e la Galleria Borghese di Roma, le Gallerie degli Uffizi di Firenze e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

In un momento in cui si parla sempre più di upcycling, recycling e della necessità che i prodotti che indossiamo e utilizziamo possano godere di una seconda, terza e quarta vita, la mostra alla Fondazione Prada riflette sul riuso da un punto di vista inatteso, proponendo di considerare il classico non solo come un’eredità del passato, ma come un elemento vitale in grado di incidere sul nostro presente e futuro. Attraverso un innovativo approccio interpretativo e una modalità espositiva sperimentale, il patrimonio antico, e in particolare quello greco-romano, diventa, per usare le parole di Settis, «una chiave di accesso alla molteplicità delle culture del mondo contemporaneo». Recycling Beauty invita a porre l’attenzione sul momento in cui il pezzo antico abbandona la sua condizione iniziale o di rovina e viene riattivato, acquistando nuovo senso e valore grazie al gesto del riuso.

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