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La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Rachel Weisz e Colin Farrell reciteranno ancora insieme in un nuovo film dopo The Lobster

16 Giugno 2021

A distanza di anni (era il 2015), The Lobster, il primo film internazionale del regista greco Yorgos Lanthimos, non è ancora definibile. Alcuni lo hanno catalogato come una dark comedy, altri come film “distopico”, che nel caso dell’opera è inappropriato, considerando che The Lobster è ambientato in una sorta di presente parallelo al nostro. Eppure, in tutta quella incertezza, una cosa la sapevamo: che la coppia formata da Colin Farrell e Rachel Weisz fosse assolutamente perfetta. Ora torneranno a recitare insieme, come protagonisti nel film di un altro grande maestro del cinema indipendente: Todd Solondz, per il suo nuovo Love Child.

Come ricorda IndieWire, Solondz riprenderà infatti la macchina da presa dopo cinque anni dall’uscita del suo ultimo film, Wiener-Dog (un film su un bassotto che come tutta la cinematografia del regista nascondeva in realtà un miscuglio di disfunzione emotiva e psichica, disabilità, disperazione, vittimismo e autocommiserazione), per un nuovo progetto con una trama crudelissima, e infatti non è un caso che venga spesso associato proprio a Lanthimos: il film sarà incentrato su una variazione sul tema del mito di Edipo in versione “commedia”, con un ragazzino che cerca di eliminare il rozzo padre per poter avere la madre tutta per sé. Il piano escogitato dal giovane va in corto circuito quando un estraneo molto affascinante irrompe nella storia. Rachel Weisz interpreterà la madre (ruolo che inizialmente si pensava dovesse andare a Penelope Cruz), mentre non è ancora chiaro a chi darà il volto Colin Farrell, se al padre del giovane oppure all’intrigante sconosciuto. Todd Solondz, autore anche della sceneggiatura, ne ha parlato in questi termini: «Questo è il mio primo film ambientato in Texas. È divertente e sexy, e si ispira ai film di Hollywood che mi hanno spinto a diventare un regista. Amo il lavoro di Rachel e Colin da sempre, e sono così onorato che abbiano accettato di lavorare con me per un tipo di progetto più serio e inaspettato. Inoltre sarà anche il mio primo film con una vera trama».

Ricordiamo che Weisz farà parte del cast della serie Dead Ringers su Amazon Prime, interpreterà Elizabeth Taylor in A Special Relationship e sarà inoltre in Black Widow, in uscita il 7 luglio. A proposito di fumetti, ma questa volta Dc, vedremo presto Colin Farrell in The Batman di Matt Reeves, in cui interpreterà Pinguino. Difficile da immaginare, considerando che nel nostro immaginario il villain mezzo zoomorfo si è cristallizzato nella figura di Danny DeVito.

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