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14:43 giovedì 18 settembre 2025
Il candidato della Francia all’Oscar per il Miglior film internazionale è un film ambientato in Iran, che parla di Iran e diretto da un iraniano Dalla Palma d’Oro a Cannes alla candidatura francese agli Oscar, il viaggio di Jafar Panahi attraverso le crepe della politica e del cinema
Sulla tv del ministero della Difesa russo c’è uno show fatto con l’AI che trolla i politici stranieri Macron con i bigodini rosa, Trump che parla di gabinetti dorati, von der Leyen in versione soviet: questo il meglio che la "satira" russa offre.
Il late show di Jimmy Kimmel è stato sospeso per dei commenti di Kimmel su Charlie Kirk Commenti che però Jimmy Kimmel non ha mai fatto.
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.

Queer di Luca Guadagnino andrà in streaming su Mubi

04 Ottobre 2024

In Italia, Regno Unito, Irlanda, Canada, tutta l’America Latina, Germania, Austria, tutti i Paesi del Benelux, Spagna, Turchia e India i diritti per la distribuzione di Queer di Luca Guadagnino, adattamento del romanzo omonimo di William S. Burroughs (di cui abbiamo parlato qui) se li è accaparrati Mubi. Come riporta Deadline, per quanto riguarda l’Italia, l’accordo non include la distribuzione nelle sale cinematografiche. La notizia arriva dopo il successo riscosso dal film alla Mostra del cinema di Venezia: lunga standing ovation alla fine della prima e una delle conferenze stampa più divertenti – merito soprattutto della brillantezza di Guadagnino nel maneggiare il delicatissimo tema “chi sarà il prossimo James Bond” – viste quest’anno a Venezia.

Prima della Mostra del Cinema era già arrivata la conferma, invece, che in Nord America Queer avrebbe potuto fregiarsi del prestigioso logo A24. Il distributore-produttore americano sembra aver sviluppato un certo interesse per i film dei grandi registi italiani contemporanei: negli Usa e in Canada, infatti, A24 distribuirà anche Parthenope di Paolo Sorrentino. Tornando a Queer e a Mubi: al momento la piattaforma non ha ancora rivelato i piani per la distribuzione. Probabilmente, altre notizie arriveranno a breve: il film avrà la sua premiere americana durante lo Spotlight Gala del New York Film Festival e poi quella inglese al BFI London Film Festival.

Si può prevedere anche per il resto del mondo una data d’uscita nelle sale vicina a quella scelta da A24 per il Nord America: il 27 novembre. Per la distribuzione in streaming, ovviamente, bisognerà aspettare ancora un po’.

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