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19:51 lunedì 7 luglio 2025
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.
Un ragazzo ha chiesto al Papa di autografargli una carta dei Pokémon e il Papa gliel’ha autografata Il ragazzo ha ovviamente scelto quella raffigurante Popplio, il cui nome inglese ricorda proprio la parola Pope.
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.

Il video dello sceriffo di Flint che si è unito alla protesta per George Floyd

01 Giugno 2020

«C’è un’unica ragione per cui oggi siamo qui. Per difendere la vostra voce, non importa chi voi siate». È con queste parole che lo sceriffo Christopher R. Swanson della contea di Genesee a Flint, nel Michigan, si è unito alla folla di manifestanti lo scorso sabato, contro la brutalità della polizia e il razzismo sistemico che attraversa parte dell’America. «Voglio fare di questo momento una parata, non una protesta», ha detto rivolgendosi ai manifestanti, prima di togliersi l’elmetto e aver fatto posare al resto della polizia i manganelli. Così che con canti, senza tensioni, Flint si è unita alla causa per George Floyd, insieme alle tante città degli Stati Uniti che hanno dato il proprio contributo alla protesta di Minneapolis.

Lo sceriffo Swanson – «Cammina con noi sceriffo, marcia con noi!», gridava la folla – è stato infatti uno dei pochi funzionari delle forze dell’ordine che nei giorni scorsi hanno preso parte alle manifestazioni, posando gli elmetti e denunciando pubblicamente la morte di Floyd, soffocato dal ginocchio dell’agente Dereck Chauvin che lo aveva bloccato per terra. Swanson ha stretto la mano a un manifestante, ne ha abbracciato un altro, «vi amo ragazzi. La polizia dovrebbe solo aiutarvi».

Intanto gli scontri si sono intensificati e le città, tra cui Chicago, New York e Filadelfia, sono state teatro di numerosi atti di violenza nei confronti della polizia e dei manifestanti, tra incendi e video che hanno mostrato le forze dell’ordine usare lacrimogeni, proiettili di gomma anche su astanti e giornalisti senza preavviso (come segnala il New York Times, almeno cinque persone sarebbero rimaste uccisi per il momento a causa della violenza connessa alle proteste). Per questo «credo che ieri abbiamo potuto salvare delle vite», ha dichiarato lo sceriffo in una conferenza stampa di domenica. «Perché la protesta non riguarda più solo George Floyd, ma riguarda tutti, e la polizia in ogni parte dell’America dovrebbe interrogarsi sul proprio operato. Sapere di lottare per le cause giuste, invece che contro».

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