Cose che succedono | Società

La Chiesa ortodossa ha aperto un’indagine su un prete che indossa Gucci e Louis Vuitton

Vyacheslav Baskakov, un sacerdote di Tver, regione della Russia occidentale, è indagato dalla Chiesa ortodossa per i suoi acquisti presso note maison di lusso, documentati da diverse immagini sull’account Instagram del religioso; a confermare la notizia a The Moscow Times è stato un portavoce della Chiesa. Il profilo social del prete, un vero e proprio campionario di borse e scarpe griffate Louis Vuitton e Gucci, è stato chiuso dopo essere diventato un caso sul web, senza riuscire tuttavia ad evitare la diffusione dei post “incriminati” da parte degli utenti.

Non è la prima volta che esponenti della comunità religiosa russa fanno parlare di sé per un tenore di vita decisamente sopra le righe: nel 2012 le polemiche non avevano risparmiato neppure il patriarca Kirill, fotografato con al polso un orologio della prestigiosa manifattura Breguet. Stavolta è subito intervenuto il collaboratore dello stesso arcivescovo moscovita, Alexander Volkov, annunciando l’apertura di un’indagine dell’apposito comitato disciplinare, allo scopo di far rientrare nei ranghi questo pastore con il debole per gli accessori di lusso. Del resto, Volkov ha specificato come «uno stile di vita così immodesto e sfrenato non dovrebbe essere tipico degli ecclesiastici», ricordando infine che «un sacerdote non può essere tale al mattino, in chiesa, e poi essere chiunque voglia dopo l’ora di pranzo».