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16:44 domenica 7 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Il Presidente del Madagascar è fuggito dal Paese per paura di essere ucciso ma rifiuta comunque di dimettersi

Al momento nessuno sa dove si trovi Andry Rajoelina, ma lui sostiene di poter comunque continuare a fare il Presidente del Madagascar.

14 Ottobre 2025

Il presidente del Madagascar Andry Rajoelina è dovuto fuggire in tutta fretta e in gran segreto dal suo Paese, ma non ha rinunciato (almeno non formalmente, non ufficialmente) al suo incarico. Ad annunciarlo è stato lui stesso in un discorso pubblico, rivelatosi uno sforzo logistico non indifferente viste le condizioni in cui è stato fatto e trasmesso. Dopo diversi tentativi, Rajoelina ha fatto il suo discorso tramite una diretta Facebook organizzata in una località segreta in cui ha detto di essersi rifugiato perché teme per la sua incolumità, fonti affidabili gli dicono che i suoi compatrioti hanno intenzione di ucciderlo. Ha ribadito, il Presidente, che l’unica maniera di uscire da questa situazione di stallo è trovando una maniera di far dialogare le parti in causa nel «rispetto della Costituzione».

Questa consapevolezza ha costretto Rajoelina a cambiare il piano di comunicazione: inizialmente, infatti, aveva pianificato di fare il suo discorso alla nazione in diretta sulla televisione di Stato. Ma il fatto che la sede della tv di Stato fosse tenuta sotto assedio dai militari che tentavano di assumerne il controllo ha comprensibilmente convinto Rajoelina prima a rimandare e poi a cancellare la diretta. Dopo settimane di protesta soprattutto da parte dei giovani del Paese, è stato proprio l’intervento della forza armate a far definitivamente precipitare la situazione in Madagascar e a costringere il Presidente (forse sarebbe il caso di chiamarlo ex Presidente, ormai?) a fuggire. Rajoelina ha comunque condannato la decisione dei vertici militari di “allearsi” con i manifestanti e di forzare così il governo alle dimissioni. Stando a quanto hanno dichiarato fin qui, i militari non hanno intenzione di prendere il potere ma solo di vegliare su questa fase di transizione, in attesa delle elezioni.

Resta la domanda: dov’è Rajoelina? Ricostruzioni giornalistiche dicono che sia riuscito a fuggire dal Paese solo grazie all’aiuto del ministero degli Esteri francese, che lo avrebbe messo a bordo di un aereo militare, direzione Parigi, dove Rajoelina dovrebbe ambientarsi in fretta, forte della sua cittadinanza francese (il Madagascar è una ex colonia francese). Ai giornalisti che gli hanno chiesto chiarimenti sulla questione, il Presidente Macron ha risposto con un no comment. Ha però spiegato che in Madagascar «abbiamo dei giovani che si sono espressi, che sono politicizzati, che vogliono vivere vite migliori e questa è una bella cosa. […] Dobbiamo solo assicurarci che di questo movimento non si impossessino gruppi militari o potenze straniere».

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