Hype ↓
08:15 martedì 9 settembre 2025
A Varsavia hanno aperto una biblioteca in metropolitana per convincere i pendolari a staccarsi dal telefono e leggere invece un libro
Si chiama Metroteka e mette a disposizione dei pendolari 16 mila titoli e un sistema di prelievo e restituzione funzionante 24 ore su 24.
Dopo anni di tentativi falliti, finalmente Call of Duty diventerà un film
Grazie a un accordo tra Paramount e Activision, una delle più importanti saghe videoludiche di sempre arriverà sul grande schermo.
La Germania sta preparando una maxi scorta di ravioli in scatola in previsione di una guerra con la Russia
Le vecchie razioni a base di cereali e legumi non soddisfano più, ha detto il ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, Alois Rainer.
Il governo egiziano vuole trasformare le pendici del monte Sinai in un resort di lusso
L'intenzione è di fare qui quello che è stato fatto a Sharm el-Sheikh, nonostante le proteste degli abitanti e della comunità internazionale.
Il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce è già il simbolo delle “intelligence gap relationship”
Le future nozze tra la cantante e l’atleta hanno scatenato il dibattito sulle coppie in cui c’è un forte divario intellettuale tra partner.
La canzone più usata quest’estate su TikTok Italia è un pezzo di otto anni fa di Andrea Laszlo De Simone
“Fiore mio” è Song of the Summer 2025 su TikTok, fatto che ha sorpreso prima di tutti De Simone, che non è nemmeno iscritto al social.
Father Mother Sister Brother di Jim Jarmush ha vinto il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia
A The Voice of Hind Rajab di Kawthar ibn Haniyya il Gran premio della giuria, Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la sua interpretazione in La grazia, di Benny Safdie la Miglior regia con The Smashing Machine.
Marco Bellocchio girerà un film su Sergio Marchionne
Le riprese inizieranno nel 2026 e si svolgeranno in Italia, Stati Uniti e Canada, i tre Paesi della vita di Marchionne.
Anche in Portogallo ci sono grandi proteste per il costo della casa

È stata l’estate delle proteste contro l’overtourism, potrebbe essere l’autunno di quelle contro il costo della casa. Gli indizi già ci sono e già da tempo, ma l’impressione è che nei prossimi mesi la questione potrebbe finire al centro del dibattito in tutti i Paesi europei. Potremmo vedere in tutte le capitali d’Europa scene simili a quelle viste negli scorsi giorni in Portogallo, dove migliaia di cittadini hanno sfilato per le strade delle città (22 in tutto) per esprimere il loro malessere nei confronti di una crisi abitativa che si fa sempre più grave: ci sono sempre meno case in vendita o in affitto a prezzi accettabili, di case popolari se ne costruiscono pochissime da tempo, ci sono sempre più stranieri – in particolare persone anziane, in pensione, che si trasferiscono in Portogallo attratte dal favorevolissimo regime fiscale costruito su misura per loro – che contribuiscono a peggiorare la situazione.
«I nostri quartieri non sono i vostri negozi» e «Devo scegliere tra pagare l’affitto e mangiare», questi gli slogan più letti e sentiti durante le manifestazioni portoghesi degli scorsi giorni. Il problema è sempre quello: il costo della vita si è fatto troppo alto per troppe persone, gli stipendi in Portogallo non crescono nemmeno lontanamente quanto i prezzi delle case (in affitto o in vendita), il boom turistico che il Paese sta vivendo ha contribuito ad alzare prezzi già irraggiungibili. Anche qui si parla di soluzioni sempre più drastiche: riportare il mercato alla ragionevolezza limitando fortissimamente, o vietando del tutto, gli affitti brevi. Una misura tutt’altro che semplice da implementare, e che in ogni caso non sarebbe sufficiente: una delle richieste che i manifestanti fanno al governo è quella di varare un piano di edilizia popolare che risolva definitivamente il problema.
Problema che – anche questo lo abbiamo scritto e letto spesso – si è aggravato moltissimo dalla pandemia in poi. Secondo quanto riporta Euronews, tra il 2020 e il 2021 il costo medio delle case in Portogallo è aumentato del 157 per cento. Eurostat conferma poi una delle preoccupazioni espresse da chi in questi giorni ha protestato, cioè che la crisi abitativa portoghese non sia momentanea ma cronica. L’istituto di statistica europeo, infatti, dice che dal 2015 al 2021 gli affitti in Portogallo sono aumentati del 112 per cento, in un Paese in cui gli stipendi restano tra i più bassi del continente: in media, metà dei lavoratori portoghesi guadagnano meno di mille euro al mese.
Articoli Suggeriti
Società

Carlo Acutis, il Millennial che la Chiesa non vedeva l’ora di fare santo
C'è la canonizzazione, avvenuta domenica 7 settembre. Ma attorno alla sua figura c'è anche un'operazione di "marketing", il suo culto è in parte pure commercio e turismo, come si vede nella città che lo ha adottato, Assisi.
Leggi anche ↓
Società

Carlo Acutis, il Millennial che la Chiesa non vedeva l’ora di fare santo
C'è la canonizzazione, avvenuta domenica 7 settembre. Ma attorno alla sua figura c'è anche un'operazione di "marketing", il suo culto è in parte pure commercio e turismo, come si vede nella città che lo ha adottato, Assisi.