Attualità

Per chi se li fosse persi

L'ultimo posto di lavoro sulla Terra, Umberto Eco, Deadpool, l'eredità di Scalia: letture per il weekend.

di Redazione

Come ogni sabato, abbiamo selezionato qualche articolo interessante, adatto a essere letto con calma durante il fine settimana. Da Flaubert come progenitore di Seinfeld all’eredità del giudice Scalia, morto lo scorso sabato, dall’omosessualità nei fumetti coi supereroi alla strana storia che ha portato una patita dello shopping online a diventare la corrispondente del New York Times a Beirut.

 

Cultura, scrittori e dintorni

Umberto Eco, The Art of Fiction No. 197 Paris Review
Un’intervista della prestigiosa rivista americana all’intellettuale appena scomparso, risalente a qualche anno fa. Eco parla dei suoi inizi nel mondo della letteratura, della sua storia familiare, della passione per il Medioevo e di molto altro.

The Quietly Subversive Fictions of Dana Spiotta – The New York Times Magazine
Ampio profilo-intervista di Dana Spiotta, in occasione della prossima uscita del suo quarto romanzo, Innocents and Others. Spesso paragonata a Don Delillo e a Joan Didion, Spiotta si distingue però, secondo il Times, per uno stile «più affascinato che alienato», e a un racconto improntato a cogliere «il momento in cui tu capisci che la storia che ti sei finora raccontato su te stesso era falsa»

Reading Madame Bovary in the Provinces – LA Review of Books
Madame Bovary ha influenzato la cultura contemporanea, inclusa la cultura pop, più di quanto non pensiamo. Flaubert infatti è il progenitore di Seinfeld, sostiene in questo articolo Birger Vanwesenbeeck, docente di letteratura alla NYU. I fan del celebre «show about nothing» potrebbero per esempio citare una lettera scritta da Flaubert nel 1852, pochi mesi prima di cominciare a lavorare al suo capolavoro, in cui lo scrittore raccontava di essere affascinato a scrivere «un libro sul nulla».

Come si scelgono i libri giusti – Due righe
L’intuito, la valutazione commerciale e altri fattori. Come si scelgono i libri giusti tra le migliaia di proposte che arrivano in una casa editrice? E una volta pubblicati, quali strumenti e strategie si mettono in campo per promuoverli? Un’intervista con Eva Ferri editor di e/o.

 

Media, giornali e dintorni

How a Reporter’s Quest for Online Bargains Led to a Network of Syrian Contacts – The New York Times Insider
La strana storia di Hwaida Saad, corrispondente del New York Times a Beirut, e di come lo è diventata. Saad aveva cominciato ad aiutare i giornalisti stranieri come freelance nel 2005, data tutta l’attenzione che c’era sul Libano dopo l’omicidio del leader politico Rafiq Hariri, poi aveva continuato a coprire anche la Siria e così si ha raccolto molti contatti. Per il resto è un’amante dello shopping online, che trascorre ore la sera davanti al computer. Quando sono scoppiati i disordini in Siria nel 2011, i suoi contatti hanno notato che Saad era sempre online… e hanno cominciato a passarle informazioni in tempo reale.

Giornalisti cafoni ed elezioni INPGI – Medium
In questi giorni ci sono le elezioni dell’INPGI, la cassa previdenziale dell’Ordine dei giornalisti. Molti iscritti hanno ricevuto una quantità di spam elettorale impressionante e forse questo è indice del fatto che chi li manda non è molto familiare con la comunicazione online. Il data journalist Andrea Nelson Mauro si è posto la questione: «La nostra professione è popolata largamente da gente che è fuori dal tempo e fuori dal mondo», scrive. «Un filtro antispam li seppellirà»

Super Campaign Dodger: Can You Avoid Political Ads? – The Atlantic
In piena campagna elettorale, la tv americana comincia a essere zeppa di spot dei candidati. Partendo da dati reali della programmazione tv degli spot elettorali, l’Atlantic ha realizzato un videogioco in stile arcade dove l’obiettivo è restare sani di mente schivando letteralmente gli spot. Ci si può giocare direttamente dal sito della rivista. Tutto sommato è abbastanza divertente.

 

Attualità, politica e dintorni

What made the friendship between Scalia and Ginsburg work – Washington Post
È morto Antonin Scala, il celebre giudice conservatore della Corte suprema degli Stati Uniti, nominato dall’allora presidente Ronald Raegan. In questo pezzo il Washington Post ricorda un aspetto pubblico-privato della sua tenure alla Corte Suprema: l’amicizia molto profonda con la collega Ruth Bader Ginsburg, forse la più liberale tra i giudici della Corte suprema e di cui Scalia soleva dire «è l’unica liberal con cui resterei volentieri da solo su un’isola deserta». La sincera amicizia tra i due giudici di orientamento opposto ha persino ispirato un’opera lirica, che ha debuttato lo scorso anno.

Scalia’s unusual view of Supreme Court diversity – The Christian Science Monitor
“Diversity” è un termine con cui, specialmente in America, si indica come valore positivo l’eterogeneità di un dato gruppo. Generalmente si riferisce alla presenza di donne, minoranze etniche e religiose. Scalia però aveva un’altra concezione della diversity, ed era convinto che la Corte Suprema – che nell’attuale composizione vanta tre donne, di cui una latina, tre giudici ebrei e uno afroamericano – avesse un problema di diversità: con tutti i giudici provenienti dalle scuole d’élite e dalle due coste degli Usa, gli Stati centrali sono sotto-rappresentati, sosteneva nella sua celebre opinione di minoranza in cui ha criticato la sentenza che sanciva il matrimonio tra due persone dello stesso sesso come diritto costituzionale da estendere in tutti gli Stati.

 

Tv, cinema, pop e dintorni

Will Deadpool’s Sequel Introduce Hollywood’s First Openly Queer Superhero? – Vanity Fair
È arrivato il tempo di avere un supereroe Lgbt e, dice Scott Beggs su Vanity Fair, un eventuale sequel di Deadpool potrebbe essere l’occasione migliore: infatti nel fumetto il supereroe «ci prova senza distinzione con uomini, donne e uomini-ragno», però chi guarda il film senza conoscere il canone è portato a vederlo come etero. L’attore Ryan Reynolds, che lo interpreta, ha detto che sarebbe molto bello se Deadpool avesse un ragazzo nel prossimo film. Intanto il regista di X-Men Bryan Singer, dichiaratamente omosessuale, ha detto che un supereroe gay è «inevitabile». Deadpool è uscito giovedì in Italia, è uscito il 12 febbraio negli Usa e l’idea di fare un sequel ha già ricevuto un’approvazione di massima.

How the $100 Million NYPD Blue Creator Gambled Away His Fortune – Hollywood Reporter
Lo sceneggiatore e produttore David Milch è una delle menti più brillanti di Hollywood. Secondo alcuni ha cambiato la storia della televisione americana. A settant’anni però si ritrova indebitato fino all’osso: nonostante nella sua carriera abbia guadagnato oltre cento milioni di dollari, oggi deve 17 milioni ai creditori. Tra il 2000 e il 2011 infatti ha perso 25 milioni di dollari al gioco d’azzardo: gli amici lo descrivono come «una persona dal talento estremo ma anche dai comportamenti estremi».

Taylor Swift vs. Kanye West: A Beef History – Rolling Stone
In occasione dei Grammy Taylor Swift ha risposto indirettamente al dissing di Kayne West. Qui Rolling Stone ha ricapitolato la lunga storia di litigi tra i due artisti, iniziata nel 2009 quando Taylor Swift aveva appena diciannove anni.

Inside the L.A. scene that is bringing back jazz and transforming hip-hop – The California Sunday Magazine
Flying Lotus, The Low End Theory Residents, The Gaslamp Killer, Tokimonsta, Thundercat, Nosaj Thing: chi sono le band che dall’underground di Los Angeles stanno creando eclettici mix tra jazz e hip-hop, e come stanno uscendo dalla California per influenzare la musica pop.

 

Stili di vita, costume e dintorni

Farming on Mars – Lucky Peach
Fino a oggi la Nasa ha sviluppato cibi microscopici e consumabili dagli astronauti nello spazio o sulla Iss. Ma quando andremo su Marte, prima o poi, il vero problema sarà: come riusciremo a rimanerci? Ci sono svariati problemi dell’agricoltura su un pianeta come quello “rosso”. Un articolo del magazine culinario e lifestyle prova a metterli insieme.

Escaping the Amish for a Connected World – The Atlantic
Cosa significa entrare improvvisamente in un mondo perennemente connesso, fatto di messaggi continui e online dating, quando hai vissuto una vita senza elettricità: su The Atlantic Olga Khazan racconta la storia di una ex Amish

The Life and Times of My Doc Martens – Racked
In occasione del loro diciottesimo compleanno, Alana Massey, che tra le altre cose scrive di stile su The Cut del New York Mag e sul Guardian, dedica una breve personal essay al suo primo paio di Dr Martens, cominciate a indossare mentre le portava Eddie Vedder e sopravvissute fino a un’era in cui le portava Miley Cyrus.

A Small European Town Is Allegedly Planning to Install a Public Beer Fountain – Esquire
Una fontana di birra, pubblica. Non è una provocazione, ma un progetto che vedrà la luce nella cittadina di Zalec, in Slovenia. Sarà pubblica, ma a pagamento: con 6 euro ogni cittadino potrà riempire tre bicchieri da 30 centilitri. Zalec ha circa 5.000 abitanti, e il progetto costerà intorno ai 350.000 euro.

Montserrat’s Unexpected Life – The New York Times Magazine
Montserrat è una piccola isola delle Antille, sormontata da un grande e pericoloso vulcano. Pochi anni fa, il vulcano eruttò: da allora, metà di Montserrat è “off limits”, e la popolazione si è dimezzata. Il fotografo Andrew Moore ha passato nove giorni nell’isola, realizzando scatti di rara potenza.

 

Il video della settimana

In questo video intitolato The last job on Earth: imagining a fully automated world, il Guardian ha provato a immaginare la vita in un mondo interamente automatizzato. Il video accompagna un articolo sulla cosiddetta “post-work society” che potete leggere qui.

La gallery della settimana – Slate

Si è appena conclusa al Victoria and Albert Museum of Childhood di Londra la mostra “Imaginary Friend Collection”: dove sono state esposte le ricostruzioni di alcuni “amici immaginari” creati da artisti a partire dalle indicazione dei bambini che li hanno immaginati. Slate ha pubblicato qualche immagine.

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Nell’immagine: La lava eruttata dal vulcano vista dalla spiaggia di Soufriere, Montserrat (Dominique Chomerau-Lamotte/AFP/Getty Images).